Debito Pubblico Italiano

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giovedì 21 maggio 2009

Indipendenza Italiana: introduzione al sito.

Indipendenza Italiana è una realtà editoriale e politica totalmente nuova nel nostro paese. Fondato proprio da me, Dom G., nasce qui in Internet dalle mie riflessioni personali e dai miei studi, esperienza e passione, ma cogliendo quelli che sono i sentimenti e i problemi sempre più diffusi e vissuti dai cittadini Italiani.
Esso si scollega completamente dalla tradizione politica Italiana, in quanto s'ispira direttamente alla tradizione conservatrice-liberale del centro-dx anglosassone. Il nostro fine è portare nel nostro paese realmente le riforme di cui ha bisogno con coraggio contro le sfide del nuovo millennio a partire dalla crisi economica che una classe politica sia da sx che da dx, affronta in modo spesso errato e senza quel coraggio di cui c'è bisogno. Per quanto possiamo condividere talvolta idee e valori di altri movimenti politici del centro-dx, restiamo fondamentalmente indipendenti.

Indipendenza da cosa quindi, solo dalla classe politica Italiana ? Non solo. Fondamentalmente sono, siamo, per l'indipendenza letterale dell'Italia attualmente annessa come colonia dell'UE secondo lo scellerato trattato di Lisbona ( http://x09.eu/it/?c=it )e che vede la nostra economia massacrata dalle politiche dell'UE. Noi ci rifacciamo allo spirito dei padri fondatori della Patria e chiediamo Indipendenza dal dominio straniero di burocrati NON eletti dell'UE e siamo per l'indipendenza dalWTO egualmente colpevole della crisi mondiale che soffriamo. Edit 17/05/2010 "O quantomeno per  il recupero del controllo del nostro seggio di appartenenza alla WTO,  attualmente controllato dalla UE  in virtù dei vari trattati come quello di Lisbona, con lo scopo ultimo di rinegoziare la nostra appartenza alla WTO per anteporre la difesa del nostro mercato interno e della nostra economia così come ad esempio fatto dagli stessi USA".
Questo non significa essere contro le altre nazioni nostre amiche o contro il commercio mondiale. Esattamente il contrario, significa essenzialmente far sì che la classe politica torni ad occuparsi di politica economica e non stia semplicemente a guardare cosa succede, laisser-faire.
Per secoli e millenni le varie civiltà umane si sono sempre interessate di politica economica e gestione dei mercati, delle risorse e dei rapporti import/export. Da dieci anni a questa parte dall'avvento del WTO e dell'UE con l'Euro il mondo si è progressivamente impoverito sempre di più mentre negli ultimi due anni l'area mediterranea che include molti paesi fuori dall'UE ha vissuto una crescita del 6% e questo grazie alla loro indipendenza.

Conservatori quindi perchè conserviamo quei valori di democrazia, libertà giustizia e diritto alla base delle democrazie moderne del mondo Occidentale, liberali perchè appunto crediamo che la libertà sia un diritto fondamentale dell'uomo e che quindi vada vissuta e amministrata in armonia fra le persone. Siamo quindi contro le oligarchie e i monopoli che finiscono spesso per danneggiare la società civile così come i mercati.

Tuttavia crediamo in una guida eletta dal popolo per guidarlo con prontezza ed efficacia sotto la supervisione di un Parlamento altrettanto eletto dal popolo quale è ad esempio la Repubblica Presidenziale degli Stati Uniti d'America e il suo comandante in capo il Presidente degli USA.

Ci riconosciamo infatti nei valori espressi dal Conservatorismo Inglese in America erede e naturale evoluzione del diritto Romano; quando la madrepatria Inghilterra abbandonò tali valori democratici essa portò all'Indipendenza Americana, la sua Dichiarazione e la Carta Costituzionale degli Stati Uniti secondo tali principi e valori.
Ci riconosciamo anche nei valori espressi di democrazia e libertà della carta costituzionale Inglese, in particolare nel Common Law e nella Costituzione Italiana che ci impegniamo ad osservare e rispettari insieme alle leggi dello stato, pur ritenendo che sia necessario evolvere e modificare la Costituzione Italiana, così come le leggi, perchè possano realmente interpretare le esigenze odierne dei cittadini, della giustizia e della nazione di oggi e perchè possano meglio essere armonizzate con tali principi di democrazia e libertà ereditati nel 1945 dagli Alleati Americani, Inglesi, Australiani, che ce li hanno portati a prezzo di molte vite.

Per queste ragioni sono rigorosamente esclusi dal movimento chi ha avuto, ha o avrà militanze e posizioni estremiste così come chi ha subito condanne penali.

Il sito vuole cmq sia essere soprattutto un luogo di incontro, di riflessione, di spunto. Se riuscirò, se riusciremo, anche solo a smuovere le coscienze su tali tematiche qui affrontate e spingerle alla riflessione, avrò adempito al mio scopo.