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giovedì 10 giugno 2010

Blocco Gaza: e intanto la Somalia muore



Lontano dagli sguardi delle telecamere e dai "cattivi" Israeliani ai quali non si può affibbiare la colpa, assediata da un regime islamico della stessa tipologia di Hamas. E come Hamas con le decine di tonnellate di aiuti umanitari inviati tramite Israele nella Striscia, il regime Somalo ha cacciato via l'ONU e respinto gli aiuti umanitari verso la popolazione Somala che intanto muore di fame.

Stavolta non c'è Israele come caprio espiatorio da poter accusare per la ferocia di tali regimi islamici; per cui il silenzio, tutti parlano del Blocco di Gaza che in realtà blocca solo il contrabbando di armi e terroristi mentre Israele trasporta e consegna in coordinazione con l'ONU, vari silenti stati arabi e le principali organizzazioni umanitarie del mondo circa 100 camion al giorno e 10.000 tonnellate di aiuti umanitari a settimana verso i territori Palestinesi senza contare i rispettivi aiuti finanziari che fanno dei dirigenti e sceicchi più o meno Palestinesi fra i più ricchi politici in tutto il MedioOriente che ovviamente riconvertono in armi per "distruggere Israele...". La verità è che se Israele fosse distrutto non avrebbero più scuse o magari ci si inventerebbe di altri popoli più o meno "islamici" da liberare nel cuore dell'Europa... del resto ieri il Kuwait oggi Israele domani l'Europa.

Nessuso quasi mai parla di come le enclavi di Hamas, come quelle del regime Somalo obbligano le rispettive popolazioni assoggettate a rifiutare tali aiuti anche tramite minacce violente. Il loro regime si fonda sulle miserie di quei popoli e contro le organizzazioni umanitare, minaccia al potere.  Il fanatismo degli estremisti islamici li porta a rifiutare la cooperazione umanitaria "degli infedeli".

Così il blocco è a Gaza ma intanto la Somalia muore e fra l'indifferenza generale del mondo per le colpe di un regime che si comporta come Hamas a Gaza solo che parlar male di Hamas oggi non è politically correct per l'Unione Europea che nel 2008 vantava affari nella Striscia di Gaza per 71 milioni di Euro...
Poco importa se poi questi soldi finiranno nelle tasche di Hamas e delle mafie del terrorismo internazionale. Vi meravigliate ancora che gli osservatori dell'UE non abbiano fermato il contrabbando dall'Egitto verso Gaza ? Oramai Io non mi meraviglio più di niente. Da quali nazioni provengono le armi e soldi contrabbandate dalle finte associazioni umanitarie "islamiche" in occidente e in Europa ? Vi stordiscono con false questioni per impedirvi di porvi questa domanda.

Mentre della Somalia che cosa gliene frega all'Unione Europea e all'ONU denunciata anche da Medici senza Frontiere per la scarsa attenzione e gestione dei superaffollati campi dei profughi Somali in Kenya ? Chissà forse è anche per questo che Gheddafi ha appena buttato fuori l'ONU dalla Libia.
E diamo torto se qualche disgraziato avvelenato dagli scarichi di rifiuti tossici e nucleari che l'Europa sversa sulle coste Somale da 30 anni, cerchi poi di dirottare qualche cargo commerciale che passa di lì ? Quella non è pirateria, quello è il grido dispertato di una nazione morente,  fra l'indifferenza "politically correct" del mondo dell'era social-globalista con la benedizione dell'amministrazione Obama e del politburo della Commissione UE che ignorando persino i consigli dei generali che spingono per una politica sul territorio somalo e per fermare il contrabbando molto occidentale di droga e armi in Afghanistan preferiscono distrarre il mondo con il falso problema del blocco di Gaza. Perlomeno gli USA hanno votato NO con Italia e Olanda alla risoluzione contro Israele, poca ma cmq sia importante cosa di fronte la richiesta dei globalisti sociali di sottoporre Israele al macello mediatico, quando UE, Russia e ONU ne hanno già deciso la condanna... sulla stessa onda dell'inchiesta farsa sull'invasione Russa della Georgia.

L'ipocrisia e l'arroganza dell'UE con i suoi 71milioni di interessi verso Gaza supera di gran lunga quanto mai a torto o ragione si possa aver accusato gli USA di fare. Perlomeno le amministrazioni Clinton e Bush congelarono gli interessi di Hamas e di queste pseudo-associazioni umanitarie. L'amministrazione Obama invece, in linea con i suoi nuovi amici in Europa, che frettolosamente difendono gli amici di Hamas dell'IHH, preferisce dire che non era colpa di nessuno se pochi giorni dopo aver intimato alla CIA di rallentare il suo lavoro nell'interrogazione dei sospetti terroristi, un sospetto terrorista per poco non fa saltare un aereo della Delta Airlines oppure che il terrorista che voleva far saltare in aria TimeSquare non era un terrorista... non sia mai che il popolo americano e il mondo si accorga dei totali fallimenti della politica social-globalista di Obama, e di chi ci sta dietro, che ha ridotto la sicurezza, che ha liberato dei terroristi da Guantanamo che hanno creato eserciti fondamentalisti in Yemen contro cui ora combattono le forze USA e Yemenite con non poche difficoltà a minaccia per l'intera penisola Arabica, che gli serva come scusa per invadere il M.O. ? Non sia mai che si venga a scoprire che il miglior partner dei Palestinesi è proprio Israele e che le sue istituzioni laiche vedono lavorare insieme fianco a fianco, Israeliani e Palestinesi, laici, cristiani, ebrei e musulmani.  Non sia mai che il mondo occidentale ed europeo condanni i propri cittadini per commercio in armi, droga e terroristi in medioriente, che non ci si accorga della difficoltà dei governi mediorientali nel convincere la popolazione a denunciare i propri cittadini a fronte della nostra ipocrisia.

Non sia mai che il mondo debba scoprire che il blocco è a Gaza ed è la Somalia che intanto muore.