Non è solo una provocazione, ma un fatto. L'America, gli Stati Uniti d'America hanno portato libertà e sviluppo presso le nazioni del mondo che l'hanno voluta, e ci hanno aiutato a difenderla.
Oggi l'America è in difficoltà e con essa il mondo libero è in difficoltà. Un'America debole significa che il nostro mondo e il nostro stile di vita sono in pericolo; che tu sia destra o di sinistra, repubblicano o democratico non ha importanza: Il mondo è in pericolo, come all'indomani del 1918 e la grave crisi degli anni '20 in cui le nazioni del mondo non si limitarono a riscoprire quel grado di autarchia necessaria all'economia di ogni nazione in salute, ma conobbero anche il Socialismo Nazionale da cui il Nazismo e il Comunismo Sovietico e Cinese. Leggete i libri di storia, la retorica politica degli anni '20 e '30 non è molto diversa da quella che sentiamo oggi dai nostri politici, soprattutto in Europa...
Il presidente del Parlamento europeo Hans Gert Poettering membro dell'EPP di cui fa parte anche Berlusconi e il PDL ha di recente detto"l'Unione europea è una comunità di valori che noi rappresentiamo con l'economia sociale di mercato, che comporta la libertà dell'uomo e il fatto che il mercato deve essere al servizio dell'uomo, diversamente da quanto rappresenta il capitalismo".
fonte: http://www.wallstreetitalia.com/articolo.asp?art_id=726772
peccato che il capitalismo si basa sulle scienze economiche in cui domanda e offerta SONO in sostanza determinate dalle persone, dalla gente e dalle loro necessità e libere scelte di mercato appunto.
Il passaggio di Poettering rimane quindi piuttosto criptico e oscuro, nega il capitalismo e de facto il liberalismo a cui hanno scippato milioni di voti e abbraccia il socialismo... si ma quale ? Quello della Chiesa si dirà qualcuno vedendo in questa frase rivolta alla Chiesa un suggerimento in tale ipotesi.
Certo, rispondo io, come quando anche Hitler parlava alla Chiesa... e questo al di là di cosa uno voglia pensare di lui. Lascio certi giudizi alla storia che cmq mi pare sia piuttosto chiara sull'argomento.
Per 60 anni ci siamo sostenuti a vicenda e siamo cresciuti insieme, nazioni Europee e USA nonchè Canada e Giappone. Noi compravano da loro e loro da noi.
Riportiamo i prodotti fatti in Cina nei negozi, esercitiamo il diritto di recesso spiegando che non gradiamo prodotti fatti in Cina.
La politica non ci ascolta, ma l'industria ascolterà i suoi consumatori, quando si vedrà portare indietro milioni di prodotti perchè fatti in Cina allora le cose cambieranno. Sostieni la libertà, compra in America, Giappone e nelle vecchie nazioni Europee come UK, Francia, Germania, Spagna, Italia.
Assicurati che tali prodotti non siano solo progettati ( designed ) in Europa o USA ma siano MADE in USA o Italy, France, UK ecc.
Di fronte una domanda specifica, l'industria non avrà scelta. I governi si sono svenduti i popoli; il cambiamento venga dal popolo, dalla gente. L'America ha sostenuto noi per decenni, oggi noi dobbiamo sostenere l'America e il mondo libero da essa rappresentato e difeso !
Sostieni la Libertà ! Compra in America !!
