E' di pochi giorni la
notizia in cui un fascio di neutrini prodotti dal nuovissimo
acceleratore ad alte energie del CERN di Ginevra e raccolti
all'interno dei Lab. Nazionali del Gran Sasso in Italia, ha superato
la velocità della Luce. E lo ha fatto più volte, dopo
accurate misurazioni e controlli contro errori. Effetti simili erano
stato osservati, ma in questo caso le misurazioni sono state
effettuate con un margine di errore tale da non lasciare molto spazio
alle congetture. Ci sono pochi dubbi.
I laboratori del Gran
Sasso sono una visione del prof. Zichichi, noto per averci dato
l'antimateria, e per il suo alto impegno nella promozione della
ricerca scientifica e della divulgazione.
Una mente sicuramente
geniale, che con molta onestà si scontra lui stesso per primo
con le ricerche che il suo team ha fatto sulla relatività. La
particolarità del Gran Sasso è lo scudo naturale che la
montagna fa dalla radioattività ambientale e altro, lasciando
passare solo particelle come i neutrini. Fra l'altro i rivelatori di
neutrini sono grossomodo gli stessi che usava anche Giuliani
tarandoli con il Radon. Fu infatti in occasione di queste
osservazioni, notando delle particolari oscillazioni del radon a
ridosso di scosse sismiche che ebbe l'idea di applicarli anche in
altro settore, continuando tutt'ora a farvi ricerca in un team che
collabora anche con gruppi di ricerca all'estero insieme a fisici,
geologi e ingegneri.
Tornando alla velocità
della luce sulla Hack, persona squisita, simpatica e brava astronoma,
possiamo dire che se fino a “ieri” quasi dubitava dei pianeti
extra-solari, ora quasi ci dice che in realtà gli UFO
potrebbero a questo punto essere veri.
A me fa piacere solo una cosa. Che pur non avendo mai provato a sparare qualcosa oltre la
velocità della Luce mettendo in gioco tali energie, ci si cullava su
queste certezze per poi essere schiaffeggiata dalla scienza.
Soprattutto ad esempio la classica risposta negativa sui viaggi
spaziali, non è possibile superare la velocità della
luce....
Poco importa che la fisica di Einstein nello specifico della relatività generale, è
da anni notoriamente superata o meglio dire superabile dalla fisica di Hawking, ossia la Meccanica Quantistica,
relatività che infatti notoriamente dovrebbe essere come dire
"aggiornata" "quantizzandola" e qualcuno ci ha anche provato, possiamo citare fra questi "tentativi" ossia la formulazione di teorie matematiche volte a descrivere questi nuovi fenomeni, note come Teoria delle stringhe, Quantum Gravity, Loop Gravity, SuperSimmetria ecc.
Poco importa che teorie di fisica quantistica, ma anche meno, prevedano che questo limite possa essere come dire "arginato", si pensi anche solo ai tunnel di Einstein-Rosen. Poco importa che la teoria sui fasci di Tachioni preveda il superamento della velocità della luce e che di tale possibilità ne abbia parlato già Ettore Majorana 85 anni fa, giovane scienziato geniale agli albori dell'attuale fisica e scomparso nel nulla che ipotizzò che alcune particelle in determinate condizioni potessero assumere massa "immaginaria", assumendo così particolari proprietà che la svincolano dai limiti imposti dalla relatività generale, trasformandosi in Tachioni e superando così la velocità della luce....
Io certe persone non le chiamo scienziati, le chiamo di scarsa apertura mentale, chiusura, per non dire ottuse che è l'antitesi della ricerca. Quando è più facile chiudere gli occhi, piuttosto che cercare una spiegazione a quanto non comprendiamo, la ricerca è finita.
Tornando a Majorana senza entrare nello specifico della sua teoria, certamente più rigorosa, precisa e corretta dell'idea del sottoscritto, ci spiegano due fisici italiani Fabrizio Tamburini e Marco Laveder, ricercatori dell’Università di Padova, rileggendo gli appunti di Majorana, i neutrini costretti ad attraversare un materiale molto denso, diventerebbero Tachionici. Opinione di chi scrive, il particolare effetto tunneling in questione potrebbe anche essere innescato dalle energie in gioco, visto che i neutrini spaziali non sembrano presentare questa particolarità.
Poco importa che teorie di fisica quantistica, ma anche meno, prevedano che questo limite possa essere come dire "arginato", si pensi anche solo ai tunnel di Einstein-Rosen. Poco importa che la teoria sui fasci di Tachioni preveda il superamento della velocità della luce e che di tale possibilità ne abbia parlato già Ettore Majorana 85 anni fa, giovane scienziato geniale agli albori dell'attuale fisica e scomparso nel nulla che ipotizzò che alcune particelle in determinate condizioni potessero assumere massa "immaginaria", assumendo così particolari proprietà che la svincolano dai limiti imposti dalla relatività generale, trasformandosi in Tachioni e superando così la velocità della luce....
Per altro piccola nota
curiosa, proprio in questi giorni, liberi di crederci o meno, chi
scrive pur non essendo un addetto ai lavori e quindi con le dovute
precauzioni da parte di chi legge, ipotizzava nei conti qualcosa del
genere che potremo definire appunto massa “immaginaria” ossia una
sorta di massa “negativa” che però in certi conti dà
al contrario esito positivo per dirla in parole molto molto semplici,
si rimanda alla matematica dei numeri immaginari per i dovuti
approfondimenti. Tali numeri sono utilizzati ad esempio per spiegare
fenomeni elettromagnetici e dell'elettromagnetismo e utilizzati molto
nel campo dell'ingegneria elettronica e delle relative funzioni
matematiche nella teoria dei segnali elettronici, ossia funzioni
d'onda ecc. Concetti utilizzati anche in fisica. Basti pensare che la
famosa equazione di Schrodinger, detta in parole elementari, altro
non è che la descrizione matematica che descrive l'evoluzione nel tempo della funzione d'onda delle particelle e quindi dello stato del sistema.
Io certe persone non le chiamo scienziati, le chiamo di scarsa apertura mentale, chiusura, per non dire ottuse che è l'antitesi della ricerca. Quando è più facile chiudere gli occhi, piuttosto che cercare una spiegazione a quanto non comprendiamo, la ricerca è finita.
Tornando a Majorana senza entrare nello specifico della sua teoria, certamente più rigorosa, precisa e corretta dell'idea del sottoscritto, ci spiegano due fisici italiani Fabrizio Tamburini e Marco Laveder, ricercatori dell’Università di Padova, rileggendo gli appunti di Majorana, i neutrini costretti ad attraversare un materiale molto denso, diventerebbero Tachionici. Opinione di chi scrive, il particolare effetto tunneling in questione potrebbe anche essere innescato dalle energie in gioco, visto che i neutrini spaziali non sembrano presentare questa particolarità.
Grazie a Dio almeno di
fronte l'evidenza dei fatti non si decide ancora di chiudere gli
occhi. Per inciso l'esperimento attuale in fisica delle alte energie
è stato effettuato con un acceleratore di nuovissima
concezione che mette in campo energie altissime ( per i nostri
standard ) mai sin'ora provate. E' quello che si ruppe lo scorso
anno, e su cui si dicevano, ci si passi il termine, molte frescacce,
tipo che creasse un buco nero pericolosissimo. In effetti alcuni
scienziati avevano ipotizzato le creazioni di microsingolarità
di brevissima durata che poi si auto estinguevano e chissà,
magari i neutrini sono passati proprio dentro dei microbuchi neri...
quello che vogliamo dire è che forse siamo all'alba della
nuova fisica.
Ad ogni modo un qualcosa
che si era ipotizzato, per cui tanto fremeva la comunità
scientifica per sperimentare a queste energie. In effetti noi della
fisica di tali alte energie sappiamo ben poco, per non dire nulla.
Perché ? Perché a stento abbiamo reattori a fissione di
3a generazione, mentre le energie richieste per esplorare i nuovi
campi della fisica richiedono, non solo la 4a generazione, ma oserei
dire almeno reattori a fusione. E difatti nonostante il CERN sia
circondato da centrali nucleari, l'esperimento è sull'orlo
della sostenibilità tecnica delle reti elettriche e ha rischiato più volte di
chiudere. Con stime dai circa 200 a 300 gigaWatt di potenza e consumo annuo dichiarato al 2009 di circa 1 TeraWatt/ora questo significa anche che non possiamo restare ancorati al
medioevo delle energie fossili, ma dobbiamo dedicarci ad uno sviluppo
massivo del nucleare sicuro e pulito, che garantirà la
sopravvivenza della civiltà moderna e ci porterà nel
futuro con la ricerca in fisica che necessita di tali energie e che aiuterà in modo
consistente lo sviluppo dell'industria spaziale fondamentale per
risolvere i problemi di scarsità di materie prime ed energia
del pianeta in modo piuttosto definitivo.
Non possiamo quindi che
congratularci in chi non si arrende mai, che come disse Carl Sagan,
non ha paura di speculare sulle possibili spiegazioni, pur mantenendo
un sano scetticismo scientifico.
Seppur vero che
nonostante l'estrema accuratezza dell'esperimento, è prassi
che i dati debbano essere confermati da misurazioni indipendenti al
fine di escludere ogni altra possibile spiegazione magari banale, del
resto ricordiamo anche come il grande Richard Feynman insegnava ai
suoi allievi divertiti che una teoria è vera, sino a quando
non se ne trova una migliore.
Come spiegava Einstein
tutto è relativo e questo vale anche per lui ;)
E' insensato pensare che una teoria sia "esatta". Nessun buon fisico affermerebbe che una teoria è "esatta".
Una teoria è un modello matematico che rappresenta la realtà in maniera approssimata. Una teoria ha un certo ambito di validità.
E' chiaro subito che queste due teorie devono avere un punto di incontro. Meccanica Quantistica e Relatività Speciale sono state formalmente unificate nelle Teorie Quantistiche dei Campi. La prima è stata la QED che descrive l'interazione elettromagnetica.
Quello che ogni scienziato degno di tal nome non dovrebbe dimenticare mai, dal grande Richard Feyman:
Ma che cos'è una
teoria di fisica ? E quali sono le teorie della fisica sin'ora più
conosciute e certe ? L'amico Enrico Shad, laureato in fisica e a cui
devo importanti osservazioni per la correzione di alcune informazioni
riportate, pur non essendo responsabile delle opinioni di chi scrive,
prova a descrivercelo in parole semplici:
« Nella Fisica una
Teoria non significa una chiacchierata, significa un modello
matematico consistente in grado di fare predizioni riproducibili sul
mondo reale.
E' insensato pensare che una teoria sia "esatta". Nessun buon fisico affermerebbe che una teoria è "esatta".
Una teoria è un modello matematico che rappresenta la realtà in maniera approssimata. Una teoria ha un certo ambito di validità.
Per esempio la Meccanica
Newtoniana funziona perfettamente in tutte le applicazioni
ingegneristiche, ma sappiamo che essa è un'approssimazione di
teorie più profonde.
Una è la Meccanica Quantistica, che descrive il comportamento degli enti microscopici. Per oggetti macroscopici, composti da numeri giganteschi di particelle, essa "sfuma" nella Meccanica Newtoniana. Nel senso che le leggi quantistiche sono pur sempre corrette, ma diventano sempre più vicine a quelle classiche, che cominciano ad esserne una discreta approssimazione.
Un'altra è la Relatività Speciale, che descrive correttamente la meccanica dei corpi a velocità molto elevate, vicine alla velocità limite c. Per basse velocità la Meccanica Classica è un'ottima approssimazione della Relatività Speciale.
Una è la Meccanica Quantistica, che descrive il comportamento degli enti microscopici. Per oggetti macroscopici, composti da numeri giganteschi di particelle, essa "sfuma" nella Meccanica Newtoniana. Nel senso che le leggi quantistiche sono pur sempre corrette, ma diventano sempre più vicine a quelle classiche, che cominciano ad esserne una discreta approssimazione.
Un'altra è la Relatività Speciale, che descrive correttamente la meccanica dei corpi a velocità molto elevate, vicine alla velocità limite c. Per basse velocità la Meccanica Classica è un'ottima approssimazione della Relatività Speciale.
E' chiaro subito che queste due teorie devono avere un punto di incontro. Meccanica Quantistica e Relatività Speciale sono state formalmente unificate nelle Teorie Quantistiche dei Campi. La prima è stata la QED che descrive l'interazione elettromagnetica.
La QED è già
da tempo una teoria affermata che ha avuto uno straordinario successo
sperimentale.
Si può parlare a lungo di queste cose: ad oggi la teoria più profonda che abbiamo è il Modello Standard, che descrive tutte le particelle e tutte le interazioni fondamentali (tranne la gravità), per mezzo di teorie quantistiche dei campi. Come teoria della gravitazione usiamo ancora la Relatività Generale. Non siamo in grado di osservare sperimentalmente violazioni della Relatività Generale, perché è una forza così debole da essere impercettibile nel microscopico, però ci aspettiamo che debba essere un'approssimazione di una qualche teoria quantistica della gravità ».
Si può parlare a lungo di queste cose: ad oggi la teoria più profonda che abbiamo è il Modello Standard, che descrive tutte le particelle e tutte le interazioni fondamentali (tranne la gravità), per mezzo di teorie quantistiche dei campi. Come teoria della gravitazione usiamo ancora la Relatività Generale. Non siamo in grado di osservare sperimentalmente violazioni della Relatività Generale, perché è una forza così debole da essere impercettibile nel microscopico, però ci aspettiamo che debba essere un'approssimazione di una qualche teoria quantistica della gravità ».
Quello che ogni scienziato degno di tal nome non dovrebbe dimenticare mai, dal grande Richard Feyman:
links e approfondimenti: