E fanno bene, gli
Irlandesi ovvio. La gente scende in strada contro l'ennesima tassa di
austerity per rimpinguare i conti di banche piene di finanza tossica,
come se non bastasse la crisi in sé, e annunciano che non pagheranno
la tassa, sciopero fiscale. Bravi, c'è un limite oltre il quale la
tassazione diventa oppressione, l'abbiamo già superato anche qui in
Italia ? Lasciamo a voi lettori la risposta, di certo la pressione
fiscale in Italia, di gran lunga superiore rispetto l'Irlanda, è
oramai insostenibile e ci chiediamo quanto tempo passerà prima che
invece di prendersela con se stessi, la gente darà fuoco a
qualcos'altro... in effetti qualche avvisaglia c'è già stata contro
Equitalia.
Così mentre gli
Irlandesi si ribellano, l'Italia paga l'IMU una sorta di nuova ICI
comunale che colpirà anche case rurali, come vecchi ruderi e capanni
più o meno in macerie. Ah ma che dire, solo i comuni cittadini la
pagheranno, si perchè le fondazioni bancarie no perchè sono enti
caritatevoli..... bella questa. Così i contadini allo stremo
economico pagheranno la tassa sul capanno degli attrezzi impolverato,
le fondazioni bancarie che trafficano milioni di Euro saranno esenti.
In tal senso sposiamo in
pieno lo spirito dell'articolo di daw nel merito che linkiamo più
sotto.
Checchè se ne dica è
uno schiaffo al cittadino comune. L'Italia il paese di associazioni,
fondazioni, onlus e clientele tutte rigorosamente esentasse come sedi
di partito, sindacati e così via.... vabbè. Ma chi è che lavora e
produce in questo paese ? E poi ci lamentiamo del debito pubblico
italiano......... ah beh ma Monti ha trovato la soluzione, ci penseranno i Cinesi ( sic ! ). Proprio un bel pesce d'Aprile ci giunge da Seul il 1° dell'omonimo mese.
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