Negli ultimi giorni
vi è stato e vi è tutt'ora notevole fermento intorno e dentro il
gruppo Tea Party Italia rappresentato da Giacomo Zucco sia verso la
natura e direzione stessa del movimento che dei rapporti con il mondo
politico tradizionale. Poiché come i nostri lettori sanno da tempo,
ci ispiriamo alla tradizione anglosassone conservatrice e
costituzionalista Americana incluso il Tea Party USA delle cui
tematiche affrontate ci occupiamo da tempo dal 2009, ci sembra quindi
d'obbligo dover fare alcune precisazioni e dichiarazioni.
Lo diciamo ancora una
volta quindi, Indipendenza Italiana, Era, è e resterà
Indipendente dalla tradizione politica Italiana inclusa la formazione
TP Italia citata, per quanto alcune tematiche da essi proposte sono naturalmente condivise. Note, osservazioni e critiche sono state
abbondantemente mosse dal sottoscritto sia nel gruppo stesso dove
sinceramente dobbiamo dire c'è stato lasciato spazio per discussioni
civili e costruttive in tal senso, almeno sin'ora, seppure non sempre
del tutto colte e condivise dall'amministrazione e dirigenza, sia
soprattutto in un articolo dedicato che ricordiamo qui:
Probabilmente la
“formazione” in Italia oggi verso cui più ci sentiamo vicini
pur conservando la nostra indipendenza e linea “editoriale” e di
pensiero, più che il TP Italia è il Wall Street Journal Italia e il
relativo neo Partito Indipendente che a loro si ispira.
Non
significa che condividiamo ogni cosa al 100% come del resto
naturale fra persone di stampo liberista, ma che buona parte della
linea e delle opinioni lì espresse sono spesso condivise e oggetto
di interessamento e approfondimento stimiamo in modo reciproco,
insieme naturalmente alla linea fondante del Tea party USA.
EDIT: Nel merito del Tea Party USA, siamo anche parte e in costante contatto con la rete FreedomWorks.
EDIT: Nel merito del Tea Party USA, siamo anche parte e in costante contatto con la rete FreedomWorks.
Per quanto riguarda
il PDL, pur non credendo sia il demonio e che insieme a pessimi
candidati ed errori palesi di cui più volte abbiamo parlato, vi siano state anche persone e scelte migliori come pure qualche volta abbiamo evidenziato, siamo assai scettici
sul coltivare rapporti con questo PDL piuttosto socialista,
statalista e filo-globalista, per non parlare di un modo di fare politica eccessivamente legato al passato e che contraddistingue l'inefficienza della politica italiana in modo politicamente trasversale.