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lunedì 22 dicembre 2014

Attacco Sony e Corea del Nord



Ah quindi ad ascoltare Obama attaccare una multinazionale Americana-Giapponese, rubare le loro informazioni riservate incluso le informazioni personali e poi minacciare di morte dirigenti e dipendenti e le loro famiglie è un piccolo atto vandalico e non un atto terroristico o di guerra e quindi Sony avrebbe sbagliato a non tutelare le proprie famiglie ( si è successo questo )..... qualcuno ha seri problemi di comprensione. Consigliamo ad Obama di cambiare radicalmente i suoi consiglieri e di cambiare radicalmente la visione sbagliata che si hanno di certe cose..... è comprensibile che l'uomo di strada possa a prima impressione non capirci molto così come è del tutto comprensibile che il Presidente non dica tutto quello che sta succedendo. Ma non è accettabile che il Presidente con le forze di intelligence più avanzate del mondo se ne esca con certe stupidaggini e non è accettabile assumere un atteggiamento troppo debole di fronte evidenti minacce alla sicurezza nazionale come in questo caso; la condanna dell'episodio è il minimo che si potesse dire, ma non ovviamente sufficiente.

E' l'FBI ad accusare senza indugi la Corea del Nord contro una tipologia di attacco informatico di portata notevole e senza precedenti, ma di natura simile ad attacchi precedenti contro la Corea del Sud. E gli esperti di sicurezza aggiungono che è solo l'inizio a causa di un aumento del Cyber Spionaggio e della Cyber Warfare a livelli mai visti prima.


Tuttavia bisogna considerare che in Corea del Nord non hanno neppure la corrente elettrica che c'è solo nella capitale e al massimo in qualche industria e insediamento isolati sparsi per il paese. La loro tecnologia informatica di massa è ferma agli anni '70 – '80 in una nazione dove il tempo complessivamente è congelato agli anni '50 dei regimi comunisti dell'epoca. Praticamente solo il governo ha accesso al Web come lo intendiamo noi oggi.
Come fanno quindi ad avere hackers avanzati ? E' chiaro che dietro la loro formazione c'è un'altra potenza straniera magari una li vicino che compie centinaia di migliaia quando non milioni di attacchi informatici al giorno contro industrie Americane al fine di rubare tecnologia e informazioni segrete incluso il Pentagono.....

La Cina fa questo ogni giorno, secondo un rapporto recente dell'amministrazione Obama, l'anno scorso sono stati 61.000 attacchi informatici e violazioni della sicurezza solo quelli contro il governo Federale Americano. E' chiaro che sono atti di guerra. Fredda e Informatica o Calda, decidete voi ma sempre guerra è e come tale va affrontata. In tal proposito hanno quindi pienamente ragione sia il Senatore McCain che parla di forma di guerra più evoluta a cui rispondere nello stesso modo che il Senatore Lindsey Graham del Sud Carolina che definisce l'attacco a Sony un atto di terrorismo “Gli Usa devono rispondere in maniera così dura contro i nordcoreani da indurli a non rifarlo nel futuro”.

La verità forse è che Obama sta ancora facendo propaganda elettorale, dannosa propaganda pur di non ammettere il totale fallimento delle politiche dei democrats reduci peraltro da una pesante batosta elettorale alle recenti elezioni per il Congresso. 

La Corea del Nord è un altro dei suoi epocali fallimenti, e il fallimento di certe politiche di appeacement, di pacificazione per calmierare il nemico, un'atteggiamento tragicamente fallimentare come già spiegava Ronald Reagan e non solo lui. E certamente a fare accordi col diavolo non s'è mai andati lontano...

In Ottobre 2008 l'amministrazione Bush tramite forti pressioni geopolitiche riuscì a portare il regime di Kim Jo Il al tavolo dei negoziati sul nucleare chiedendo ispezioni agli impianti in cambio dell'eliminazione del paese dalla lista delle nazioni terroristiche, qualche portaerei americana al largo delle loro coste lo fece invero e probabilmente non solo quella. A Novembre però entra alla Presidenza Barack Obama e il reset delle relazioni internazionali......... cosa che non farà altro che incoraggiare tutte le nazioni ostili all'Occidente aumentando la destabilizzazione internazionale a cui ormai assistiamo con sempre maggiore preoccupazione. Fra essi Vladimir Putin che come previsto da Mitt Romney e Sarah Palin all'epoca fortemente derisi per tali affermazioni, si rivelerà essere l'avversario numero uno degli Stati Uniti, invadendo anche l'Ucraina e riportandoci alla guerra fredda facendo tornare la Russia all'epoca di Breznev, incoraggiato dalla debolezza politica di Obama.

Nei mesi successivi l'insediamento di Obama, Kim Jo Un figlio succederà al potere e Pyongyang farà volare missili balistici sul Giappone, bombarderà la Corea del Sud uccidendo diversi civili e annuncerà un imminente attacco nucleare agli Stati Uniti. Nell'ultimo caso si fece bene a far volare bombardieri strategici B2 ai confini con la Corea del Nord, era il minimo, ma mentre annunciava attacchi nucleari si apprestavano anche a lanciare missili balistici.

Ora il mondo osserva la reazione degli USA, nazioni che alla Corea del Nord gli forniscono anche la tecnologia come Cina e Russia osservano attentamente cosa fa l'America quando si annuncia un attacco nucleare contro di loro mentre si lancia un missile balistico e la risposta è stata francamente debole.
E in precedenza nel 2010 ci fu anche un misterioso lancio balistico al largo della California mai del tutto chiarito di cui ci siamo occupati qualche anno fa. ( vedi links a fine articolo ).

Ciò che era da fare nel caso della minaccia nucleare Nord Coreana era radere al suolo la piattaforma di lancio e a limite il missile lanciato, senza se e senza ma. La prossima volta potrebbe non andare bene. Si contro un missile singolo c'è anche lo Scudo Missilistico che fu posizionato anche vicino al Giappone, ma tale atteggiamento eccessivamente difensivo è francamente imbarazzante e non fa che incoraggiare “i bulli del quartiere...” a tirare sassi contro le finestre e a volerti prendere a botte. E invece c'era da rispondere con un bel gancio ( un bel cazzotto da pugile dal basso molto efficace che può mettere KO l'avversario ).

Bisogna anche considerare che la minaccia nucleare non è solo quella di un impatto al suolo ma anche quella di un' esplosione nell'alta atmosfera o in orbita sufficientemente potente per l'emissione di una pericolosa onda EMP ossia un forte impulso elettromagnetico tipico delle detonazioni nucleari, sufficiente a mettere KO dispositivi elettronici come computer, tv, radio, telefonia mobile e la rete elettrica civile. Negli ultimi anni si è affrontato con sempre maggiore preoccupazione tale argomento da parte del Pentagono e si sono iniziate a prendere anche alcune contromisure in particolare per proteggere la rete elettrica, ma la minaccia è assolutamente seria e buona parte dei computer sarebbe in ogni caso danneggiata così come le centraline elettroniche delle auto, eventualmente i solenoidi delle bobine nei motori ecc. ecc.. Così come sono assolutamente seri gli attacchi di cyberwarfare. A tal punto che il Pentagono ha annunciato che di fronte un attacco EMP o di Cyberwarfare che metta in crisi le infrastrutture nazionali come la rete elettrica, la risposta sarà di tipo Nucleare.

Mentre scriviamo un attacco informatico è stato lanciato anche verso le Centrali Nucleari Sud Coreane. Pur senza registrare danni particolari e senza intaccare i sistemi critici si sospetta fortemente il coinvolgimento della Corea del Nord che in questo modo testa ulteriormente anche la tecnologia cyberbellica Cinese. Altre tipologie di attacchi informatici non distruttivi partono quotidianamente da strutture Cinesi come suddetto e la cosa genera non pochi problemi diplomatici e politici dato che Obama sta cercando anche la collaborazione dei Cinesi sul caso Nord Coreano condividendone le informazioni......... in passato ci siamo occupati più in dettaglio della Cyberwarfare e dell'importantissimo lavoro svolto nel merito dall'NSA e dalla US Navy.

Nel frattempo Il Presidente valuta se è il caso di inserire nuovamente la Corea del Nord fra gli stati canaglia, sulla blacklist Americana degli stati che finanziano il terrorismo. Francamente ci chiediamo non solo perchè non ci sia tornata tempo fa, ma anche perchè sia stata tolta. Tanto più che le suddette ispezioni alle attività nucleari Nord Coreane di fatto non sono mai avvenute ed è stato pienamente riavviato il vecchio programma nucleare bellico della Corea del Nord divenuto parte integrante delle politiche ufficiali del regime.

Kim Ju Un nega con forza il coinvolgimento ufficiale del governo, pur ammettendo l'origine degli attacchi dal territorio Nord Coreano e solidarizzando con gli Hacker. E arriva sin'anche ad offrire in modo alquanto anomalo collaborazione con il governo USA per trovare i veri responsabili. Hacker particolarmente bravi quindi o una bella trappola diplomatica, politica e una provocazione, non sarebbe la prima volta del resto.

Edit: Mentre pubblicavamo l'articolo e nei giorni seguenti, l'intera rete informatica della Corea del Nord, ridotta ma di circa 1 milione di computers si stima, è stata buttata giù da un imponente attacco informatico che ha scollegato l'intera nazione dalla rete globale internet.


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giovedì 13 novembre 2014

USA elezioni midterms 2014: Repubblicani dilagano.




La grande vittoria dei Repubblicani segna la storia della Presidenza Obama e non solo. E segna anche dei record, uno dei quali è la perdita della rielezione del governatore dello stato di appartenenza del Presidente, come non accadeva dalla fine dell'800.

Nonostante questo Obama saluta il nuovo Congresso a maggioranza Repubblicana e attende di poter collaborare con esso. Seppure criticabile la sua amministrazione come anche noi abbiamo fatto, e seppure forse un po' restio ad accettare la bocciatura politica, crediamo sia sincero sotto questo profilo. L'America negli ultimi 10 anni è stata sin troppo divisa politicamente, al punto di impedire delle volte un sano confronto democratico come mai era accaduto in precedenza, al riguardo Pat Buchanan analista politico Repubblicano ha scritto un' interessante analisi in un suo libro qualche anno fa. E questo con un Congresso spaccato a metà ha di fatti segnato la capacità ed efficienza legislativa e governativa Americana dal 2006 in poi in cui lo stesso Bush si trovò bloccato dal prendere alcune misure importanti nei riguardi della crisi economica, come non riuscire a contenere la bolla creditizia immobiliare di Fannie e Mae nonostante la sua denuncia al Congresso.

Il Presidente degli USA è il Presidente di tutti gli Americani, e non solo a dire il vero. Per cui esso rappresenta tutta l'America e il mondo libero. Avere un Congresso a maggioranza secca, in questo caso Repubblicano, permetterà più agevolmente, come lo stesso Obama ha detto, di presentare e varare leggi al Presidente e di approvare determinate politiche. Un Obama del resto che ha sì perso per evidenti mancanze, diciamo così, della sua amministrazione, ma che ha tuttavia anche criticato la sua base elettorale su certe questioni, ad esempio di politica estera che è una delle cose su cui più è stato bocciato, oltre che per questioni di economia interna.

Viene fuori quindi dalle elezioni un'America molto più forte e determinata, spetta ora ai membri del Congresso fare quello che gli Americani chiedono e ciò che è bene per il paese e il mondo libero, nell'affrontare le sfide geopolitiche del 21° secolo con altrettanta forza e determinazione in difesa della libertà. Torna così in questo caso la vecchia e classica America che boccia le derive eccessive e in alcuni casi persino antiamericane prese dai liberals del partito democratico.

Nel frattempo restando in politica estera, forse per effetto del nuovo Congresso, la Presidenza Obama ha appena aumentato la presenza militare nel Golfo intensificando i raid aerei e inviando 1500 “consiglieri militari” per affrontare la minaccia del Califfato Islamico in Iraq e Siria in quello che è un teatro destinato ad acuire ulteriormente le tensioni fra le principali potenze regionali. 1500 soldati quindi, ancora pochi per quanto ci riguarda, ma ci torneremo sulla vicenda.


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sabato 18 ottobre 2014

Ebola: trasmissione via "aerea" secondo il CIDRAP


Il prestigioso Centro di Ricerca e Politica sulle Epidemie Infettive ( CIDRAP ) ha appena dichiarato alla CDC come vi sia"un'evidenza scientifica ed epidemiologica che il virus dell'Ebola abbia il potenziale di essere trasmesso attraverso particelle liquide d'aria infette ( aerosol )”.

In altre parole è probabile che il virus possa considerarsi sotto certi aspetti trasmissibile via aerea, cosa che avevamo personalmente ipotizzato auspicando quantomeno docce decontaminanti per gli addetti ai lavori, soprattutto al seguito dell'infezione di un'infermiera in teoria protetta dalla tuta e di una persona infettatasi solo per essere entrato nell'appartamento del paziente Zero a Dallas.

Obama ha ammonito al pieno rispetto del protocollo per controllare l'infezione mentre il Senatore Ted Cruz, e non solo lui, auspica il blocco dei voli aerei verso le nazioni contaminate come fatto anche da altri paesi Occidentali che hanno maggiori rapporti verso le aree colpite, come gli UK ad esempio.

Personalmente chi scrive è del tutto d'accordo, solo il personale sanitario e militare con addestramento NBC ( Nucleare, Biologico e Chimico ) con particolare equipaggiamento per il rischio biologico, andrebbe ammesso verso queste aree che vanno messe in quarantena militare. Il personale a contatto con aree infette andrebbe sottoposto a docce decontaminanti per escludere ogni rischio e il personale in generale più in dubbio va messo in quarantena per 21 giorni dal ritorno dall'Africa. L'identificazione tempestiva del virus è peraltro indispensabile per poter somministrare delle cure prima che sia troppo tardi.


Il senatore Marc Rubio, Repubblicano della Florida e membro della Commissione Esteri e Intelligence del Senato degli Stati Uniti suggerisce 5 passi per affrontare l'Ebola che qui riassumiamo:

  1. Rassicurare gli Americani sul fatto che qualcuno sia in carica nell'affrontare quest'epidemia nel tenerli al sicuro. Nominare quindi una persona per presiedere una task force di emergenza che guidi gli Stati Uniti nell'affrontare quest'emergenza sia in casa che internazionalmente tramite forze militari cosa che in parte è avvenuta con l'invio di 3000 marines in Liberia.
  2. Contenere l'infezione nei paesi della Liberia, Guinea e Sierra Leone. Oltre che per scopi umanitari più l'infezione si diffonde più aumentano le possibilità che arrivi anche negli USA. Rafforzare i sistemi sanitari di questi paesi.
  3. Bisogna impedire che la crescita dell'infezione in Africa Occidentale porti futuri casi di contaminazione negli USA. Lo screening della dogana e negli aeroporti è cosa buona ma francamente viene meno il primo punto. Onestamente non è sufficiente. Bisogna temporaneamente sospendere la concessione di Visti per persone provenienti da Liberia, Guinea e Sierra Leone fin quando permarrà la diffusione dell'infenzione. Dal 1° marzo 2014 più di 6000 visti sono stati concessi da queste aree. Finchè la situazione non sarà meglio sotto controllo bisogna prevenire il viaggio di massa di persone da queste aree. Con eccezione del personale sanitario e militare sottoposto alle dovute procedure.
  4. Due infezioni di personale sanitario sollevano dubbi sull'effettiva capacità di alcuni Ospedali di gestire il contenimento dell'infezione dell'Ebola. Mentre altri due Centri sono stati in grado di gestire e curare i pazienti. Bisogna concentrarsi su questi centri in grado di farlo, dotati di opportuni reparti di isolamento e contenimento infettivo e lasciare che gli altri si occupino soltanto dell'identificazione dei pazienti da mandare altrove.
  5. Infine, dobbiamo aumentare gli sforzi per la produzione di un vaccino e investire maggiormente sulla produzione di farmaci antivirali. Ci sono già in fase di test con buoni risultati alcuni farmaci efficaci. Bisogna rapidamente investire su di essi e produrli su larga scala. Inoltre per arginare problemi burocratici bisogna discutere con l'OMS ( Organizzazione Mondiale della Sanità, WHO in inglese ) e i paesi Africani in merito l'acquisto e distribuzione rapida di tutti i farmaci necessari.

L'epidemia dell'Ebola è un reminder, un modo per ricordare, la natura evolutiva delle sfide alla Sicurezza Nazionale. Un bambino ammalato in Africa è divenuto una minaccia sanitaria mondiale che ora sta bussando alle porte dell'America.

L'America è perfettamente in grado di affrontare quest'emergenza, proteggere la propria gente e mostrare ancora una volta la sua compassione verso il mondo, spiega Rubio. Ma come ogni emergenza nazionale, bisogna agire rapidamente, più si perde tempo più diminuiscono le opzioni percorribili e le chance di successo conclude Rubio.

Nel frattempo si segnala un passeggero Nigeriano in volo verso il JFK ammalato con crisi di vomito a bordo e quindi deceduto innalzando notevolmente il livello di attenzione e preoccupazione sulla questione.

In queste ore si parla anche di mancanza di esperienza da parte del CDC, ma anche dell'Europa aggiungiamo, mentre Obama annulla viaggi di raccolta fondi per andare ad una riunione d'emergenza riguardo l'Ebola.
Contestiamo fortemente questa posizione, agli Stati Uniti d'America non manca certo l'esperienza per affrontare queste cose né la ricerca epidemiologica, né le attrezzature. L'America è il posto migliore del mondo, più preparato e attrezzato per affrontare questo tipo di emergenze.

Non è una questione di mancanza di esperienza, è una questione di mancanza di Leadership !


Links:

La posizione ufficiale della Casa Bianca e le modalità di contagio certe:

Lo studio sulla trasmissione “aerea” del Virus Ebola:










sabato 27 settembre 2014

L'Oklahoma e la Sharia in America

L'Oklahoma e la Sharia in America

Durante il recente atto terroristico in Oklahoma da parte di un lunatico estremista Islamico come alcuni lo hanno definito,


circa 40 musulmani della comunità locale si sono radunati per la strada inneggiando al terrorista, invocando Allah e leggendo passi del Corano. Ma non erano in maggioranza moderati ? Ci si chiede. Si stanno tollerando invero cose che non andrebbero tollerate. Uno scarso controllo sui criteri di integrazione degli islamici sta favorendo sempre di più l'immigrazione del fondamentalismo islamico lì anche dove il sostegno geopolitico alle nazioni e governi moderati viene meno.

Ma sul problema e sulla questione dell'espansione del fondamentalismo islamico in Occidente ce ne siamo occupati già nel 2011 in modo approfondito in quest'articolo analizzando dei casi eclatanti di quanto sta succedendo in Occidente in particolare in America ma anche in UK:


Grazie ad uno dei lavoratori legalmente armato di pistola, un ex sceriffo che gli ha sparato, si sono evitate altre vittime salvandone una in extremis e intrattenendo il terrorista sino all'arrivo della polizia. Questo il particolare ulteriore emerso cosa che i media e i denigratori del 2° emendamento e contro il diritto alla difesa con armi da fuoco difficilmente riconosceranno.
L'Oklahoma è stato uno dei primi stati a riconoscere il diritto di porto d'armi anche sul luogo di lavoro, seguito poi a ruota da altri 22 stati che hanno riconosciuto lo stesso diritto nonostante le limitazioni tentate dall'amministrazione Obama.

L'Oklahoma di recente aveva inoltre messo in vigore una legge anti Sharia al fine di difendere la Costituzione degli Stati Uniti. Incredibilmente un giudice federale ha respinto la legge dichiarandola incostituzionale in quanto discriminerebbe la fede Islamica..... Da quando l'amministrazione Obama è salita la governo si sono oggettivamente moltiplicati casi di questo tipo.

La legge era stata denunciata dal CAIR, Council on American-Islamic Relations che tra l'altro è sostenitrice, almeno idealmente, anche di gruppi terroristici come Hamas, e che ha accusato la normativa di razzismo e intolleranza verso gli islamici.......
Nell'articolo sulle Colonie Islamiche abbiamo analizzato come sia la scusa più ricorrente per difendere il radicalismo islamico sfruttando un certo lassismo e bonarietà dell'Occidente. Più volte infatti sono state esposte intenzioni di questo tipo di Imam radicali e simili per ritorcere i sistemi democratici e di accoglienza e tolleranza dell'Occidente contro la stessa civiltà Occidentale per poi instaurare la Sharia.

L'alta sentenza va in ogni caso rispettata a meno di non voler ricorrere ad una corte più alta. Per questa ragione in seguito lo stato dell'Oklahoma ha riscritto la legge senza fare esplicito riferimento alla Sharia e all'Islam, ma parlando di intromissioni legali e normative straniere che entrino in contrasto con la Costituzione Americana.

Le associazioni Cristiane hanno appoggiato la normativa. Per quanto non è l'unico caso di estremismo, il problema è che oggettivamente la legge della Sharia, è in contrasto con la Costituzione Americana e di tutte le nazioni Occidentali li dove di fatto limita il diritto e la libertà individuale del cittadino riportandolo indietro al Medioevo.
L'impostazione di varie istituzioni Americane critiche della Sharia, è di contrastare e vietare le violazioni dei diritti umani, come se servisse una legge specifica per questo..., pur lasciando che l'Islamismo possa esprimersi secondo la libertà di fede su temi come i prestiti bancari, il diritto ad un luogo di culto e altre espressioni non violente e non lesive che potremo definire dell'Islamismo moderato.

Due giorni fa gli UK si sono uniti agli Stati Uniti e altre nazioni del Golfo Persico alla nuova guerra in Iraq contro il fondamentalismo di Al-Qaeda, ISIL ecc. che ha preso possesso di metà del paese fino in Siria e ha dichiarato guerra all'Occidente in quella che per ammissione del governo Cameron è una guerra che richiederà non solo l'impiego di unità di terra, ma anche diversi anni. In seguito a questo sono stati arrestati già 10 Imam in Inghilterra con l'accusa di insegnamenti e discorsi violenti.

Tipicamente reclutatori e sostenitori a vario titolo del fondamentalismo più violento e l'imposizione della Sharia come già avviene in alcuni quartieri controllati dalle gang Islamiste, negli ultimi anni la loro presenza era stata sin troppo tollerata abbassando gli standard di sicurezza dell'Intelligence NATO approvati dall'amministrazione Bush all'indomani del terribile attentato al World Trade Center di New York l'11 Settembre 2001 costato la vita di circa 3000 Americani e a cui seguirono negli anni successivi anche gli attentati di Madrid e di Londra che portarono ad ulteriori restrizioni e rafforzamento delle misure di intelligence anche in Europa. Di quel periodo l'Italia ricorda il famoso sequestro CIA dell'Imam fondamentalista Abu Omar sostenitore di Al-Qaeda. In seguito fu dichiarato non direttamente coinvolto con attività sovversive, ma insomma non meno di altri che in tal modo reclutano terroristi e risorse da spedire nelle enclavi estremiste solitamente in Medio Oriente, dove si organizzano tali attività terroristiche.


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venerdì 26 settembre 2014

Jet Russi: aumento minacce cieli USA e NATO

La Guerra Fredda è tornata
 
In una progressiva escalation che ricorda sempre più la Guerra Fredda, continuano le minacce dei Jet Russi agli spazi aerei Alleati della NATO. Due F-22 Americani sono stati allertati ( scrambled ) per poi intercettare 6 aerei militari Russi a circa 55 miglie dalle coste dell'Alaska, mercoledì 17 sera secondo quanto riportato dal NORAD. Si trattava di due Aerei d'attacco Mig 31, due aerei di rifornimento e due bombardieri a lungo raggio.
Altri due bombardieri a lungo raggio sono stati intercettati da 2 F-18 Canadesi nei pressi delle linee costiere canadesi. Pur senza aver violato lo spazio aereo sovrano sul territorio, si sono avvicinati molto entrando nella zona di sicurezza per l'identificazione aerea più o meno sopra le acque territoriali e tornando indietro solo dopo essere stati intercettati dai Jet Americani e Canadesi.

F-22 and Tu-95 over Alaska
Nei giorni scorsi invece, Venerdi 19 Settembre la Svezia ha denunciato la violazione del suo spazio aereo da parte di Aerei Russi durante la settimana. Due jet russi Sukhoi Su-24s hanno violato pericolosamente lo spazio aereo Svedese per circa 30 secondi nei pressi del Mar Baltico al di sopra dell'isola di Oland. Agganciati dai radar Svedesi si sono ritirati soltanto quando jet Svedesi Gripen sono stati inviati nell'area.





Il Ministro degli Esteri Svedese Carl Bildt ha detto che l'incidente è stata “una grave violazione” aggiungendo che è il peggiore che abbia mai visto dall'inizio della sua carriera come alto diplomatico per il paese nel 2006.

Anche la Finlanda che come la Svezia non è strettamente membro della NATO, ha subito diverse violazioni dello spazio aereo da parte di aerei Russi. Entrambe i paesi lavorano con la NATO dal 1994 all'interno di accordi per il mantenimento della pace e di recente hanno aumentato il livello di cooperazione con i membri della NATO.

Rc-135 Rivet
In precedenza un Aereo Spia USA era riuscito a scappare dalle forze militari Russe presso i confini Svedesi il 18 Luglio 2014, il giorno dopo l'abbattimento in Est Ucraina del volo della Malaysia Airlines MH17 da un probabile missile terra-aria anti aereo che l'Occidente ritiene appartenga a forze pro-Russe.
Gli Americani stavano effettuando missioni di addestramento in acque internazionali, puntando i propri sistemi verso l'enclave Russa di Kalingrad quando è stato agganciato dai Radar anti aerei della difesa Russa. Pur essendo in acque internazionali il Radar ha continuato la procedura di agganciamento in previsione di lancio di missili SAM a tal punto che l'equipaggio Americano è stato costretto a compiere manovre evasive per sfuggire all'imminente lancio dei missili Russi rifugiandosi nello spazio aereo Svedese senza il tempo di chiedere il permesso di sorvolo.

Rc-135 Rivet, interno

Il governo Americano si è subito chiarito con il governo Svedese, dicendo che avrebbero cercato in futuro di avvisare il governo e i funzionari Svedesi quando c'è questo rischio di dover effettuare manovre di emergenza evasive e di aspettarsi in ogni caso altri episodi simili a causa delle tensioni crescenti con la Russia.

Attualmente l'intera regione del Baltico è in stato di massima allerta.


Il velivolo da ricognizione aerea della U.S. Air Force RC-135 Rivet e' un avanzato sistema di sorveglianza elettronica in grado di intercettare tramissioni radio deboli locali come ad esempio le trasmissioni dirette dei telefoni cellulari. Può agire da solo o in coordinamento con forze di terra per la trasmissione dati.

Minacciato anche lo spazio aereo Scozzese il 12 Settembre da una formazione simile a quella in Alaska. Notizia che avrebbe assunto una dimensione diversa nel caso di Indipendenza della Scozia. E' la prima minaccia allo spazio aereo Scozzese da quando il 1° Settembre è stata aperta la nuova base di difesa aerea della RAF nell'estremo nord Scozzese, tuttavia non è certo la prima volta in assoluto dall'ascesa al potere di Putin a Mosca.

Il controllo del Corridoio marittimo a nord della Scozia è fondamentale per l'accesso militare della Russia al mar Atlantico e quindi permettere non solo alla flotta Russa ma ai sottomarini nucleari Russi di stanza a Murmansk di avvicinarsi più agevolmente alle coste degli Stati Uniti e viceversa dall'Atlantico al Polo Nord dove aumentano notevolmente le tensioni Artiche:



In precedenza il 4 Giugno 2014, una formazione simile a quella del 17 Settembre in Alaska, si era già avvicinata alle coste venendo intercettati da due F-22, mentre altri due bombardieri a lungo raggio Russi venivano intercettati da due F-15 a 50 miglia dalle coste della California del Nord.
Tu 95, California
In quell'occasione il Capitano Jeff Davis del Norad aveva smorzato i toni confermando che avevano seguito tutti i protocolli internazionali in modo molto professionale secondo quella che probabilmente era una missione di addestramento.... già un pò come durante la guerra fredda aggiungiamo. Questo episodio ad ogni modo è accaduto prima di quello in Svezia dove la difesa Russa stava agganciando con il Radar l'aereo USA in addestramento in acque internazionali costringendolo a manovre evasive verso lo spazio aereo Svedese.


La Crisi Ucraina e il deterioramento dell'economia Russa ha accentuato il numero di incontri simili in tempi recenti come riferisce sempre in Giugno il Gen. Herbert “Hawk” Carlisle, durante una presentazione al Centro per gli Studi Strategici e Internazionali a Washington. Per quanto aggiungiamo il revival di tali politiche non è così recente.

Sono venuti con la loro aviazione a lungo raggio presso le coste della California; hanno circumnavigato Guam” ha riferito Carlisle mostrando le foto degli F-15 mentre “intercettavano” i bombardieri Russi presso l'Isola del Pacifico.

Mesi fa i bombardieri Russi hanno circoscritto la base USA di Guam nei pressi delle Filippine nel Pacifico, una struttura di fondamentale importanza paragonabile a Pear Harbor, dalla cui base aerea di Anderson partono i B-2 e B-52.








Carlisle riporta anche come i voli intorno al Giappone e la penisola Coreana siano “drasticamente aumentati” così come l'attività navale Russa in queste aeree.
Come sta accadendo in Europa, Ufficiali militari USA riportano come tali confronti non avvengano solo nei pressi degli USA, ma ad esempio anche sul Mare di Okhotsk fra Russia e Giappone.

In Aprile un altro aereo di sorveglianza della US Air Force, veniva intercettato presso le acque Giapponesi da un Su-27 Flanker Russo. Portandosi pericolosamente a circa 100 piedi, 300 metri, il Su-27 ha ruotato su stesso mostrando la pancia in modo da far vedere all'equipaggio Americano che era armato con dei missili.

USS Donald Cook
Sempre in Aprile un altro funzionario della Difesa ha riportato che un caccia Russo ha effettuato dozzine di passaggi a bassa quota sulla USS Donald Cook, una destroyer con missili guidati della U.S. Navy in missione nel Mar Nero. Distaccatasi dal Carrier Strike Groupe Two di scorta alla USS Theodore Roosvelt restata al di là del Bosforo, la Cook era in pattugliamento e osservazione nelle acque del Mar Nero durante l'Offensiva segreta Russa in Ucraina. In quel giorno entrambe i ministri della difesa Russo Sergey Shoygu e Il Segretario della difesa USA Chuck Hagel, hanno discusso al telefono dell'incidente.
USS Theodore Roosvelt, Carrier Strike Group Two

Come risposta Shoygu, il nuovo falco posto da Putin alla difesa di recente, ha detto di “offrire di istruire i comandanti in capo alle forze armate di entrambe i paesi per discutere possibili misure addizionali per gestire gli interessi di entrambe i paesi in modo da prevenire futuri fraintendimenti nelle azioni”. Evidentemente la Destroyer ha quasi abbattuto il caccia Russo e viceversa il caccia Russo stava per fare fuoco sulla nave USA..... Shoygu ha detto in pratica che noi Russi dobbiamo difendere i nostri interessi, continueremo ad agire in questo modo ma questo non significa necessariamente che vi stiamo attaccando per cui state in campana. Come durante la guerra fredda, aggiungiamo.

F-16 e Tu-96, Olanda
In Europa sempre ad Aprile due bombardieri Russi sono stati intercettati da due F-16 
decollati dall'Olanda a circa mezzo miglio dallo spazio aereo Olandese. In seguito sono stati scortati fuori e monitorati da aerei Britannici mentre volavano verso il Nord della Scozia.

Lo stretto corridoio di mare presso la Danimarca, Norvegia e Svezia è l'unico punto di accesso marittimo dall'Atlantico verso il Mar Baltico e il Golfo di Finlandia. L'inclusione delle Repubbliche dell'Est e delle Repubbliche Baltiche della NATO ha fondamentale importanza strategica per il controllo aereo marittimo di tutta questa zona, limitando l'accesso Russo al solo territorio nei pressi di San Pietroburgo e assicurando quindi un'importante linea difensiva strategica naturale dell'Europa a nord. Avvicinandosi alla Svezia da San Pietroburgo così come all'Olanda dall'Atlantico a nord della Scozia la Russia naturalmente testa la difesa di queste zone in previsione di un conflitto in Nord Europa e con le Repubbliche Baltiche fra le principali candidate.

Proprio in queste ore infatti la notizia che la corazzata Aurora è salpata dal porto di San Pietroburgo dopo essere stata all'ancora per 60 anni. Nave storica protagonista della Rivoluzione d'Ottobre del 1917, è in viaggio verso la vicina isola di Kronštadt per riparazioni ed aggiornamenti la cui fine è prevista ufficialmente nel giro di 2 anni.
Essendo tagliato fuori da ogni collegamento marittimo con il resto della flotta Russa e di fatto anche con ben limitate risorse per la costruzione navale, questa mossa che desta grande ilarità e sorriso rientra però pienamente nell'analisi sul controllo strategico di quest'area in chiave di Guerra Fredda o eventuale previsione di un conflitto nei Balcani con una mossa un po' disperata da parte del governo Russo, tanto quanto estremamente ponderata ed efficace nel significato e che dice tutto. Vien solo da chiedersi se il messaggio è più per la NATO o per il fronte interno a scopo di propaganda, per quanto gli atteggiamenti sempre più aggressivi del Cremlino di Putin, non lasciano molto spazio a dubbi.





In una missione d'alto profilo nello stesso periodo di Aprile, la US Air Force ha quindi mandato nei mesi scorsi due dei suoi migliori bombardieri strategici stealth B2 in esercitazioni presso una base aerea in Inghilterra. Altri tre bombardieri B-52 mandati dagli USA si sono uniti per un'esercitazione di tre Settimane.


L'escalation particolare di questo tipo di atteggiamenti è il risultato anche delle politiche accomodanti per non dire deboli di Obama, come denuncia il generale McInerney ex comandante del Norad in Alaska durante la guerra fredda.

In una sua profetica intervista del 2012 che abbiamo riportato anche noi, egli disse che tale atteggiamento avrebbe finito per riportarci alla guerra fredda. Suddetto articolo assume una dimensione molto importante alla luce degli eventi recenti e ne raccomandiamo fortemente la lettura per capire la reale portata geopolitica dell'intera vicenda:



Il Tenente Generale in pensione delle Forze Aeree Thomas McInerney, ex comandante in Alaska per il Comando di Difesa Aerospaziale Nord Americano ( NORAD ), con una grande esperienza sulle incursioni dei voli strategici Russi ha di recente dichiarato che l'aumento delle attività dei bombardieri sembra in relazione alle attività nucleari.

Stanno tenendo delle esercitazioni sulla prontezza nucleare molto aggressive, ora come dimostrazione di forza” ha detto McInerney e “Considerando che gli Stati Uniti sono stati su un percorso di azzeramento nucleare, cosa che loro considerano ridicola”.

McInerney ha quindi aggiunto: “I Russi percepiscono debolezza nella leadership Americana e cercano di intimidirci e ci mostrano che le nostre forze di deterrenza nucleare sono vulnerabili alle forze di deterrenza nucleari Russe

Un giudizio senz'altro condivisibile e compreso evidentemente infine anche dal Presidente e dall'amministrazione Obama che nonostante la sua retorica verso l'azzeramento nucleare del 2009 e pressioni verso tagli alla difesa strategica ha invece chiesto nel 2014 un aumento del 7% della spesa per i programmi di ricerca e produzione di armamenti nucleari della semiautonoma agenzia del Dipartimento dell'Energia, la National Nuclear Security Administration (NNSA).

Il budget complessivo dell'NNSA per le “Attività Totali sugli armamenti” aumenterà ad 8.3 miliardi di dollari nel 2015 e in seguito all'incredibile cifra di 9.7 miliardi di dollari per il 2019, 24% in più del corrente anno fiscale 2014. Già il budget per gli armamenti nucleari del 2015 ha stabilito un nuovo record, superando persino la spesa durante la fase più critica della Guerra Fredda nel 1985 con la corsa agli armamenti della Presidenza Reagan.


Fra le spese più in evidenza, quelle per l'aggiornamento di bombe tipo le B-61 LEP, piccoli ordigni tattici  diffusi soprattutto in Europa durante la Guerra Fredda come difesa in caso di invasione dell'URSS. Con un aumento di spesa del 20% a $634 milioni, tali aggiornamenti trasformeranno bombe analogiche a caduta in bombe digitali teleguidate da poter usare con i nuovi caccia stealth di ultima generazione quali l'F-35 e l'F-22. Altra caratteristica di avanguardia sarà rendere le bombe multiuso, ossia con capacità di detonazione variabile a seconda delle necessità, dall'impiego strategico all'uso tattico ossia esplosioni di potenza molto inferiore più adatte ad uso bellico “sul campo di battaglia”. Alla fine il costo farà sì che ogni singola bomba valga più del doppio del loro peso in oro.



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Breaking News: Attentato terroristico in USA, Oklahoma. Diversi feriti e una donna decapitata.

L'uomo Alton Alexander Nolen, 30 anni di colore con precedenti penali per reati violenti quale traffico di droga, assalto e percosse a pubblico ufficiale, in carcere dal 2011 al 2013, si era da poco convertito all'Islamismo e aveva cercato di convertire anche alcuni suoi colleghi. Licenziato di recente presso la fabbrica Vaughan Foods, era pomeriggio tardi di ieri Giovedì 25 Settembre quando si è recato con un mezzo contro l'ingresso dello stabilimento. Ha quindi preso ad assalire il personale interno a caso e poi decapitato una donna con cui non aveva mai avuto alcun tipo di rapporto. Stava per uccidere un'altra persona quando la polizia è arrivata e ha ucciso il terrorista. La persona in questione tale Johnson è restata ferita ma tratta in salvo in Ospedale.

Sono ancora in corso le indagini formali per determinare con maggiore precisione la matrice terroristica possibilmente legata all'attuale conflitto in corso contro il violento Califfato dell'ISIL fra Iraq e Siria. Al momento le autorità non si sono pronunciate.


sabato 13 settembre 2014

Russia: Tensioni sull'Artico.

Tensioni sull'Artico e Siberia. Manovre nucleari.

- Artico

Nel 2007 in quello che solo in apparenza poteva sembrare uno scherzo due sommergibili Russi capitanati dall'esploratore Russo Artur Chilingarov scendevano a 2500 metri sotto la banchina artica per piantare in diretta TV in un'immersione da record una bandiera Russa esattamente sul fondale marino sotto il Polo Nord lungo la dorsale Lomonosov reclamandone il possesso sulla base che la dorsale sia collegata alla Russia.



La risposta Canadese all'evento sarà lapidaria paragonando l'azione alle acquisizioni territoriali del 15° secolo, piantando appunto una bandiera e fondamentalmente denunciandola come folkloristico spettacolo per la TV senza nessun valore legale. Il Canada oltretutto rivendica lo stesso tipo di collegamento sottomarino. Il governo Russo smorzerà i toni in un primo momento definendola come impresa privata, salvo poi l'anno successivo conferire a Chilingarov, che era anche membro del parlamento nazionale, la medaglia come Eroe della Federazione Russa.


I due sommergibili dopo aver piantato la bandiera in titanio di un paio di metri, sono scesi sino a circa 4000 metri per raccogliere campioni sedimentari al fine di dimostrare la tesi di Mosca.

Ma perché tanto interesse ? Il primo banale è che lo scioglimento dei ghiacci degli anni scorsi, ha permesso l'apertura delle rotte commerciali lungo il nord permettendo un notevole risparmio di tempo e km per collegare l'asia al porto di Rotterdam o il porto di Vancouver all'Europa, si parla anche di 2000 km e oltre in meno.

La seconda ragione è che in tale contesto si faciliti di molto il possibile sfruttamento delle risorse sui fondali artici e la trivellazione sottomarina. Solo in idrocarburi si stimano oltre 10 miliardi di tonnellate, per un valore di altrettanti miliardi di dollari. Secondo le stime dello U.S. Geological Survey, nella regione Artica si trovano il 30% delle riserve globali di gas non ancora scoperto e circa il 15% di petrolio.

Anche se nel momento in cui scriviamo, quest'anno 2014 sembra vi sia un'inversione di tendenza verso l'aumento delle calotte, è in ogni caso ragionevole supporre che l'Artico sarà sempre più terreno di scontro fra NATO e Russia. Si perchè le nazioni con possibili rivendicazioni artiche sono prima di tutto il Canada, in parte l'Alaska e in generale gli USA cugini dei canadesi e fortemente alleati, Il regno di Danimarca ( di cui fa parte la Groenlandia ), Norvegia che ha anche forti dispute per importanti giacimenti di gas nel mare di Barents al confine fra Norvegia e Russia.

Riserve di Gas Stimate
Negli anni scorsi la Russia ha svolto anche diverse esercitazioni militari nell'artico, incrementando le esercitazioni missilistiche e reclamandone il possesso, in quelle che il primo ministro Canadese ha definito senza mezzi termini provocazioni Russe e a cui anche gli Stati Uniti hanno risposto inviando due sommergibili nucleari in “esercitazione” sotto l'artico a 120 miglia a nord della baia di Prudhoe in Alaska, poche settimane prima del concilio Artico tenuto a Nuuk, capitale della Groenlandia, nel Maggio 2011. Nel concilio artico di cui fa parte anche la Russia, è stata esclusa la Cina  anche dallo status di osservatore, con gran favore di Mosca. Tuttavia la Cina sta stringendo  maggiori rapporti commerciali con la Groenlandia per l'importazione di materie prime e terre rare per la costruzione di dispositivi elettronici.

Sempre nel 2011 il comandante supremo della NATO in Europa, Ammiraglio James Stavridis osservava come sin'ora la competizione per l'artico era stata di tipo pacifico. La cooperazione nell'artico per la tutela ambientale aveva avuto successo sin dall'epoca della guerra fredda, dalla questione degli orsi polari negli anni '70, al decomissionamento dei sommergibili nucleari sovietici e la bonifica dei fondali nella Penisola di Kola e nella ragione dell' Arkhangelsk dopo il crollo dell'URSS. Tuttavia nel prossimo futuro potrebbero aumentare le tensioni e la corsa agli armamenti che potrebbero anche riguardare un conflitto nella zona.

Nonostante le dichiarazioni recenti di Putin sul non volere una nuova corsa agli armamenti, di recente la Russia ha anche disposto la riapertura di una base militare strategica per l'artico di epoca sovietica, con disposizioni di Combat Ready, pronti al combattimento e invio di uomini e mezzi, incluso rompighiaccio e sommergibili nucleari per il pattugliamento artico. 

Forte degli introiti derivanti dall'aumento delle esportazioni di greggio e gas dalla Russia a causa della destabilizzazione del Medio Oriente, la Russia di Putin sta rinnovando un poco alla volta alcune unità chiave significative, quali appunto la realizzazione e l'ammodernamento di sommergibili nucleari.

This 1997 aerial photograph shows the entrance to a cave facility the U.S. military uses in the Trondheim
 region of central Norway.  (Defense Department photo courtesy of the National Archives)
In Norvegia invece esistono già da diversi anni delle basi-deposito, piene di armamenti, munizioni, veicoli e blindati leggeri, con tanto di aeroporto. Un tipo di basi in cui in caso di necessità sarebbe soltanto necessario portarci gli uomini, ad esempio mediante truppe aviotrasportate.


Di recente però con l'acuirsi delle tensioni nella regione artica e nel Mare di Barents, gli Stati Uniti via NATO hanno per la prima volta dislocato nelle basi Norvegesi in questione, armamenti pesanti e carri armati, in preparazione in altre parole di un conflitto su larga scala nell'area. E probabilmente non è un caso che l'ex premier Norvegese, per quanto laburista ed ex pacifista ai tempi del Vietnam, sia tuttavia il nuovo segretario generale della NATO.


L'aumento delle tensioni fra NATO e Russia quindi non nasce certo dal capriccio di antipatia verso Assad o Yanukovic, ma come è possibile vedere anche in queste vicende così come nelle analisi degli articoli precedenti, esse avvengono all'interno di un quadro di situazioni e tensioni geopolitiche ben più ampio.


Stephen Harper
In virtù anche delle crescenti tensioni fra Russia e Canada, il premier Canadese Stephen Harper ha sostenuto fortemente e senza mezzi termini i diritti del popolo dell'Ucraina contro l'aggressione della Russia, sostenendo inoltre l'opportunità per l'invio di armamenti e ha ribadito la difesa dei diritti Canadesi verso la regione Artica contando sul pieno sostegno e operatività delle Forze Armate Canadesi, che ricordiamo fanno anche parte dello US NORTH COMMAND presieduto dal comando strategico del Norad a Mount Cheyenne. Dopotutto, quanto visto in Crimea, potrebbe avvenire anche nella regione Artica da parte della Russia e tenendo presente come anche la Cina stia a guardare se e come funzionano certe politiche, come analizzato negli articoli precedenti.





Una Russia incoraggiata, è una minaccia per tutti i suoi vicini della regione artica, ha sottolineato il premier Harper verso la fine dello scorso Agosto 2014 alla conclusione del tour annuale nel Canada del nord.

Il Canada dev'essere pronto a rispondere a qualsiasi incursione Russa nella regione, ha detto rivolgendosi alle truppe presenti durante l'inaugurazione delle esercitazioni militari in zona artica che si sarebbero poi tenute sulle coste della Baffin Island. Ha quindi ricordato le numerose incursioni russe nello spazio aereo Canadese dicendo poi che Il Canada non deve mai abbassare la guardia nei confronti della crescente aggressività Russa.

In Europa, assistiamo alle ambizioni imperiali di Vladimir Putin, cosa che sembra determinare che, per i vicini dei Russi, non ci sarà pace...”

E poiché la Russia è anche un vicino del Canada, non dobbiamo essere compiacenti qui a casa”.

Questa è stata la seconda menzione del presidente Russo in sei giorni da parte di Harper che ha fatto della sovranità dell'artico il punto focale del suo tour annuale nel nord, con vari annunci che vanno dalle iniziative agricole, alla menzione della ricerca della nave perduta di Franklin quale dimostrazione del controllo Canadese delle regioni del nord.

Il primo ministro ha parlato dalla regione sud dell'isola di Baffin circondato dalla tundra e le scogliere che si gettano a mare. Le Forze Canadesi hanno tenuto anche altre esercitazioni all'inizio della giornata presso le vicine acque dello Stretto di Davis. Fra le tipologie di esercitazioni anche quelle di ricerca e soccorso.

Quest'anno hanno partecipato tutti i rami delle forze armate canadesi, più una nave Danese e un aereo da ricognizione degli Stati Uniti.

Stephen Harper on North Pole
Il primo ministro ha detto al personale militare che ci sarà sempre bisogno di affrontare minacce verso il Canada in un mondo sempre più pericoloso e incerto.

Nel guardarci intorno nel mondo di oggi, vediamo crescenti minacce in un crescente numero di posti e la crescita di persone che disdegnano la democrazia, condannano la modernità e uccidono persone che non condividono la loro religione”, ha detto Harper chiamando in causa quindi anche la responsabilità del Canada nella lotta al terrorismo, oltre che nel fronteggiare in generale i nemici e gli avversari dell'Occidente e della libertà.
Persone alle quali, se gli fosse data anche una piccola chance, distruggerebbero tutto quello che, come Canadesi, riteniamo caro e abbiamo ripetutamente combattuto per proteggere”.

Secondo rapporti del Canada Free Press, la minaccia Artica della Russia è estremamente reale. Non solo il Canada, ma anche altre nazioni come Finlandia ed Estonia hanno riportato violazioni dello spazio aereo da parte di aerei militari Russi.
Tornado della RAF intercetta un TU-95 presso la Scozia.
Nel 2007, lo stesso periodo della spedizione Russa, 8 aerei militari Russi, di cui anche bombardieri strategici a lungo raggio Tu-95 furono intercettati nei pressi dei cieli della Scozia. A ridosso dell'evento una flotta russa fu invece intercettata a 30 miglia dalle coste Inglesi. Non accadeva da 20 anni. Da allora episodi simili sono divenuti più frequenti ricalcando i pattugliamenti dell'URSS.


Tutti pensano che la Russia sia in procinto di ricostruire significative porzioni dell'ex potere militare Sovietico. Parte del piano Russo include l'aggiornamento dell'Aerodomo Temp nell'isola di Kotelny in modo da poter ricevere e gestire aerei da trasporto militare Ilyushin IL-76. In fase di rinnovamento anche l'aeroporto di Tiksi come base di supporto strategico per i bombardieri Sovietici a lungo raggio. Nella zona artica sono invece pianificati e in fase di realizzazione più campi militari dove stazionare forse di terra Russe.

Di recente la Marina Russa ha issato la sua bandiera su un'isola dell'Artico a 50 km a nord di Chukotka, al fine di sviluppare sull'isola una base per la flotta Russa del Pacifico. Ancora un'altra base è stata aperta nelle isole di Novosibirsk lo scorso anno. Regolari esercitazioni artiche sono ormai sempre più comuni, con impiego di Mig-31 e bombardieri a lungo raggio Tu-95. Inoltre vengono anche testati elicotteri di progettazione speciale per l'Artico.
Nel contesto della realizzazione e rinnovamento dei sommergibili nucleari, la Russia ha rilasciato due giorni fa, il 9 Settembre 2014, delle foto di un cargo da trasporto di due sommergibili nucleari d'attacco, Brask e Samara Akula class II. Saranno trasportati dal Kamchatka verso Severodvinsk dove riceveranno massicci aggiornamenti presso il cantiere navale di Zvezdochka. Le foto e l'aggiornamento di flotte sottomarine russe altamente segrete è ciò che viene fuori da quanto per primo avrebbe pubblicato Russia Today.

Nel momento in cui scriviamo non possiamo sapere quanto vi sia semplicemente propagandistico e quanto sia invece più concreto. Già in passato si sono annunciati sistemi d'arma balistica intercontinentale per fronteggiare la difesa anti balistica, così come la creazione di nuovi sommergibili nucleari di ultima generazione. Ce ne sarebbero circa una decina di sommergibili aggiornati o nuovi, di cui almeno un paio per il pattugliamento dell'artico dalla riapertura dell'ex base sovietica a nord. Di certo è indicativo dell'aggressività crescente della Russia di Putin che si confronta anche sul piano interno e verso Sud.



- Tensioni in Siberia e Manovre Nucleari


In tempi recenti il Cremlino si è dato da fare per fronteggiare sempre di più ondate di dissenso interno, temendo come dichiara esplicitamente Putin, una Piazza Maidan a Mosca. Di tenore simile quindi una certa repressione del dissenso quando assume un certo livello di protesta, una cosa che sicuramente ha pesato anche sugli ultimi eventi in Ucraina in cui il numero di bare russe provenienti dal fronte è divenuto sempre più difficile da nascondere all'opinione pubblica, per quanto vi siano stati diversi casi come denunciato anche dalla stampa di opposizione Russa non controllata ancora dal governo, ben poca in realtà.

Separatismo Russo, Regioni e Città
Fra tali proteste di dissenso le voci separatiste della regione Siberiana di Altai sul confine della Cina, ma in testa anche di altri sentori separatisti delle regioni asiatiche da Mosca. Non a caso Putin ha di recente esplicitamente vietato la propaganda separatista rendendola illegale. Per questioni simili evidentemente, anche nel parlamento nazionale a Mosca sono vietate dalla nuova Costituzione le rappresentanze, partiti, regionali.

Regione quella di Altai protagonista di un certo rateo di immigrazione Cinese in termini di lavoratori e imprese a fronte del resto di una scarsa popolazione Russa peraltro con trend demografico negativo in generale in tutta la Federazione Russa. A tal punto che lo stesso governo Russo per questione di costi e forse anche per politica internazionale, aveva pensato di vendere alcuni giacimenti Siberiani alla Cina. Una Cina certamente interessata alla regione Siberiana per risorse e spazio.....

Il governo Russo però, temendo evidentemente di subire la stessa retorica che ha usato in Ucraina nel merito dei cittadini Russi in Ucraina, ha quindi programmato delle esercitazioni nucleari in Siberia proprio nella regione di Altai avente come scopo, spiega il Maggiore Andreyev, la soppressione di consistenti attività sovversive con armi ad alta precisione e resistenza elettronica, in altre parole contro forze militari di tipo moderno. Il messaggio per la Cina è chiaro.

4000 soldati e 400 mezzi militari terranno parte all'esercitazione.
Durante quest'anno sono state tenute altre due esercitazioni nucleari Russe, a Marzo e Maggio in cui i Russi hanno testato il lancio di un missile balistico intercontinentale Topol e due missili a lungo raggio lanciati da due sottomarini delle flotte del Pacifico e del Nord. La dottrina attuale del Cremlino, come minacciato nuovamente in Ucraina, prevede l'uso di armi nucleari anche contro armi convenzionali in caso di attacco alla Russia o guerre presso i suoi confini.

Due B-52 e un B-2
Nel periodo di Maggio pochi giorni dopo le esercitazioni Russe, Il Comando Strategico degli Stati Uniti ha tenuto importanti esercitazioni nucleari, Exercise Global Lightning 14. In essi sono stati utlizzati dieci bombardieri B-52 e sei bombardieri B2 al fine di dimostrare la flessibilità ed efficacia nucleare degli Stati Uniti. In particolare si trattava di simulare uno scenario in cui gli Stati Uniti dovevano proteggere se stessi e i propri alleati in caso di attacco strategico, cogliendo quindi l'occasione di utilizzare le tecnologie strategiche moderne Americane.




Il comando USA ha ribadito più volte che l'esercitazione era stata programmata già un anno prima, senza particolari correlazioni con gli eventi attuali.
Tuttavia è da notare anche in questo caso la crescente tensione fra la Russia e la NATO culminata con la crisi Ucraina. La Russia aveva in precedenza minacciato di disporre batterie di missili nucleari Iskendeer nell'enclave di Kalingrad a fronte dell'espansione NATO ad est. Qualunque sia la prossima mossa dei Russi a fronte del definitivo rafforzamento NATO ad est a tutela delle minacce Russe verso le ex Repubbliche sovietiche del Baltico e dell'Est, va però osservato che esistono già batterie di missili nucleari in Kalingrad, così come lungo il confine Occidentale della Bielorussia e della Russia puntati verso l'Europa.

B-2

Nel frattempo Putin ha anche ordinato che gli assetti delle più importanti Repubbliche Russe dell'estremo oriente, siano pronte ad operare in condizioni di guerra, come riferito Giovedì 11 Settembre dal ministro della difesa Russo Sergei Shoigu.
L'annuncio è stato dato in coincidenza con alcune ispezioni a sorpresa nei distretti militari dell'Est come avvenuto già in Agosto. Le ispezioni sono state riportare dal Moscow Time su Ria Novosti, come di successo. Sono state praticate movimentazioni di veicoli e difesa aerea e costiera. Nello stesso mese un'esercitazione con droni è stata tenuta nell'estremo est della penisola del Kamchatka.

Il governo Russo ha inoltre dichiarato che il volo di aerei russi nel Mar Nero era già programmato. 2 aerei militari russi, un Su-24 e un aereo da trasporto An-26 secondo il Ria Novosti, sono volati sopra una nave Canadese nel Mar Nero durante le esercitazioni Sea Breeze di questi giorni. Il governo Canadese ha denunciato la cosa come una provocazione dei Russi. L'ennesima se consideriamo anche le vicende nell'Artico.


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