“Venerdì
il mondo è cambiato”, Gordon Chang, analista affari esteri
“Ci
sono 4.500.000 di persone nella regione di Donestsk.... chi sono
questi ? Chi pretendono di rappresentare ?”, Governatore Regionale
di Donestk, pro-Kiev.
"Russia
praticamente in guerra con l'Europa", Dalia
Grybauskaite Presidente Lituania
-Invasione
Ucraina
“Nelle
ultime 2 settimane, abbiamo registrato una significativa escalation
sia come livello che qualità dell'interferenza militare Russa in
Ucraina. Le immagini satellitari rilasciate oggi, dimostrano
ulteriori evidenze che truppe di combattimento Russe, equipaggiate
con armamento avanzato pesante, stanno operando all'interno del
territorio sovrano dell'Ucraina.
Le
ultime immagini mostrano esempi concreti dell'attività Russa
all'interno dell'Ucraina, ma sono solo la punta dell'Iceberg in
termini di portata complessiva e movimento delle truppe Russe.
Abbiamo anche registrato, grandi quantità di armi avanzate, incluso
sistemi di difesa aerea, artiglieria, carri armati e unità di
trasporto truppe trasferite alle forze separatiste in Est Ucraina. La
presenze di tali armamenti così come il sostanziale numero di truppe
da combattimento Russe, all'interno dell'Ucraina rende la situazione
sempre più grave. La Russia sta rifornendo e rinforzando le forze
separatiste nel disperato tentativo di ribaltare la situazione
bellica sul campo, che attualmente favorisce le forze militari
Ucraine. L'obbiettivo ultimo delle forze Russe è quello di
allentare la pressione sui combattenti separatisti in modo da
scongiurarne la sconfitta, cosa che risulterà in ulteriori tragedie
per il popolo dell'Est Ucraina”.
Dichiarazioni
di Obama dalla Casa Bianca
Intervista
Putin, ritratta sulla creazione di uno stato nell'Est Ucraina
L'invasione
dell'Ucraina per le ragioni che abbiamo illustrato in modo più
esauriente nell'articolo sul Declino di Gazprom e la Ricchezza dell'Ucraina, precipita
rapidamente la guerra fredda con la Russia acuendo le tensioni anche
in altri teatri globali. Circa 100.000 soldati Russi nei mesi scorsi
si sono ammassati sul confine Occidentale Russo mettendo in allerta
già allora l'intero comando NATO. Di questi nelle scorse ore, 5000
soldati russi con armamenti avanzati come riportato dalla NATO hanno
invaso l'Ucraina dell'Est dove le truppe russe separatiste comandate
dal colonnello Igor Strelkov, ex comandante degli Spetsnaz durante la
guerra di Chechenya nel 2001, dopo aver perso la precedente
roccaforte di Sloviansk all'inizio del mese dopo una serie di
sconfitte erano sull'orlo di una sconfitta totale ormai, nonostante i
tentennamenti dell'Occidente nel fornire aiuti militari a Kiev.
La
situazione molto grave quindi non vede più ufficialmente un
conflitto interno, per quanto invero non è mai stato un “semplice”
conflitto interno, ma una consistente invasione Russa che mette in
pericolo l'intera Europa con altri 20.000 soldati russi ammassati sul
confine Ucraino e di fatto già all'attivo nel sostegno all'invasione
con il resto dell'armata Russa non molto distante dai confini Ucraini
ed Europei.
Le
nazioni NATO confinanti con la Russia hanno quindi tutte le ragioni
ad essere preoccupate. Il segretario generale uscente della NATO
Rasmussen ha detto che riceveranno sostegno dalla NATO e sono pronti
già 4000 uomini delle forze speciali da inviare rapidamente nelle
Repubbliche Baltiche e nell'Est Europa nell'ambito della missione
Javelin II per la definizione di cosìdette Spearheads, come definite
sempre da Rasmussen, ossia punte di lancia, uomini con armamento
leggero a rapido dispiegamento ma capaci di colpire duro.
L'Inghilterra
in precedenza aveva annunciato una missione a guida britannica di
10.000 uomini e mezzi a ridosso dei confini Ucraini e Russi e di
varie nazioni del nord Europa sempre più minacciate anche
dall'acuirsi delle tensioni sull'artico e che si andranno ad
aggiungere ai precedenti. Anche il Canada infatti si è detto
interessato alla missione NATO per contrastare la Russia. Tutti i
principali capi di governo Occidentale hanno condannato la Russia.
Il
presidente Lituano Dalia
Grybauskaite ha
parlato esplicitamente di guerra Russa dichiarata all'Europa:
“E'
un fatto che la Russia sia in stato di guerra contro l'Ucraina.
Questo significa che è in stato di guerra contro una nazione che
avrebbe voluto avere più stretta integrazione con la UE.
Praticamente la Russia è in stato di guerra contro
l'Europa” ha tuonato il leader Lituano.
“Questo
significa che abbiamo bisogno di aiutare l'Ucraina... a difendere il
suo territorio e la sua gente e aiutarli militarmente, specialmente
con materiali militari per aiutare l'Ucraina a difendere se stessa,
poiché oggi l'Ucraina sta combattendo una guerra per conto di tutta
l'Europa”.
Ha
inoltre aggiunto che l'embargo di armi verso la Russia deve
includere anche tutti i contratti in corso, un messaggio esplicito
diretto alla Francia in procinto di consegnare alla Russia una nave
avanzata d'assalto anfibio, la seconda per la precisione dopo che
mesi addietro l'annuncio della prima aveva già suscitato le dure
critiche di Giappone e Stati Uniti. Nelle ore successive mentre
scriviamo, Hollande ha annunciato la sospensione delle consegne.
Il
Presidente uscente della UE, Jose Manuel Barroso ha sottolineato
come la situazione sia molto grave e vicino al raggiungimento di un
“punto di non ritorno” sulla crisi Ucraina.
Anche
il neo presidente del consiglio Europeo Donald Tusk, di origine
Polacca, ha ripreso duramente la Russia, mostrando peraltro da subito
decisamente più carisma, capacità e determinazione del suo
decisamente più modesto predecessore Rampouy. “Non bisogna farsi
illusioni”, ha commentato a margine della commemorazione
dell'invasione di Danzica del 1939 da parte di Hitler, facendo un
parallelo fra l'invasione Ucraina e quella Polacca peraltro
aggiungiamo mentre i Russi la invadevano dall'altro lato... In Europa
c'è il rischio di una guerra, ha continuato Tusk, e il campo di
battaglia potrebbe non limitarsi alla sola Ucraina.
Dalle
ragioni analizzate in precedenza, possiamo quindi concludere come
l'invasione dell'Ucraina sia del tutto equivalente all'invasione
dell'Europa dell'Est da parte dell'URSS dove l'Ucraina di oggi
ricorda la Polonia di Solidarnosc per quanto probabilmente non si
hanno ancora personalità di quel calibro sulla scena politica
Ucraina. Le modalità e ragioni però sono alquanto simili, ossia
cercare di egemonizzare l'Europa strangolandola con politiche
energetiche per poi sfruttarne le risorse. E simile è il grido di
libertà di milioni di giovani studenti Ucraini accorsi in Piazza
Maidan come nella piazza di Praga e di Varsavia.
Negli
anni scorsi, ricorda sempre Rasmussen si è cercato come NATO di
stringere una partnership con la Russia proponendogli anche di
entrare nel progetto di scudo missilistico, ma la Russia vedeva e
oggi più che mai vede la NATO come avversario. E poiché la Russia
vede la NATO come avversario se ne terrà conto conclude Rasmussen.
La
situazione nei confronti dell'Europa precipita ulteriormente, è
il caso di dirlo, quando nei giorni scorsi delle unità di difesa
missilistica Anti Aerea di origine Russa probabilmente agli ordini
del colonnello Strelkov abbattono il volo di linea della Malesyan
Airlines MH17 causando la morte di centinaia di persone, fra cui
circa 200 Olandesi, vari cittadini Europei e circa 32 cittadini
Americani cosa che costituisce volente o nolente un atto di guerra,
ulteriore e particolarmente grave. Passeranno poche ore perchè la
figlia di Putin residente in Olanda venga di fatto espulsa dal paese,
dichiarata ospite non grato, definizione estensibile all'intera
Unione Europea.
La
convenzione bellica in merito ad atti ostili non in stato di guerra
totale, prevede e riconosce il diritto di ritorsione contro le unità
e postazioni da cui è partito l'attacco. In ragione di tutto ciò,
anche se non sempre viene detto, la NATO quindi ha tutto il
diritto di ritorsione verso le milizie filo russe da cui sono
partiti gli attacchi verso il volo di linea. E' forse sulla base di
queste considerazioni che seppure con estrema difficoltà alla fine
le scatole nere raccolte dai filo russi vengono successivamente
riconsegnate, ma non prima di presidiare la zona dello schianto al
punto di rendere impossibile il lavoro agli ispettori internazionali
per investigare sulle cause dell'incidente. Tale diritto è ancora
però rivendicabile.. per questa ragione la pistola fumante della
rampa missilistica nelle ore immediatamente successive allo schianto
fu rapidamente smobilizzata dai Russi facendola incamminare verso la
Russia; una serie di fotografie del suo trasloco e qualche video
hanno però documentato la cosa.
A
breve sono inoltre previste le esercitazioni 'Rapid Trident'
in Ucraina dal 13 al 20 settembre a Lviv, che vedranno coinvolte
circa 15 nazioni incluso Ucraina, Azerbaijan, Bulgaria, Canada,
Georgia, Germania, Gran Bretagna, Latvia, Lituania, Moldavia,
Norvegia, Polonia, Romania, Spagnia e Stati Uniti, così come altri
rappresentanti della NATO fra cui anche l'Italia.
Stabilite
prima dell'inizio del conflitto a guida USA da cui sono previste
almeno circa 200 truppe aviotrasportate, sono in seguito passate
sotto comando NATO assumendo una dimensione più estesa e effettuando
anche addestramenti come Esercitazioni del posto di Comando,
pattugliamento, addestramento counter-IED ( neutralizzazione ordigni
di tipo IED, improvvisati ) ed esercitazioni d'addestramento sul
campo.
Già
programmato in precedenza quindi, al pari almeno delle 100.000 truppe
Russe spostate presso i confini Europei ed Ucraini secondo
esercitazioni “già programmate”. Per cui la verità è che è
tutto da vedere.
Nello
stesso periodo, 8-10 Settembre si terranno anche le manovre
navali Sea Breeze nel Mar Nero sempre di ambito NATO basate
sulla città Ucraina di Odessa come annunciato dal portavoce del
Comando Europeo degli Stati Uniti, Capitano della Marina Greg Hicks,
direttore delle Comunicazioni e Attività Militari:
“Le
Esercitazioni Sea Breeze del 2014, un'esercitazione marittima
internazionale nel Mar Nero, è programmata per iniziare l'8 Sett.,
quale rappresentanza di 5 nazioni NATO partecipanti e il Gruppo
Marittimo Permanente della NATO, 2 Task Unit 02.... si riuniranno in
mare a bordo della USS Ross ( DDG 71 ) per la cerimonia di apertura
delle esercitazioni.
Approssimamente
280 membri in servizio degli USA parteciperanno all'evento.
Le
esercitazioni sono programmate per avere luogo l'8-10 Settembre, con
forze navali dei paesi partecipanti al lavoro insieme in modo da
rafforzarne l'interoperabilità e migliorare la sicurezza marittima.
I
Leaders dell'Ucraina e gli Stati Uniti, co-ospiteranno la 13a
iterazione dell'esercitazione, condividendo i sentimenti circa il
progresso di entrambe l'esercitazione e la sicurezza marittima nel
Mar Nero quale stabilito sin dalla concezione dell'esercitazione.
Buona
parte delle esercitazioni si focalizzeranno sulle operazioni di
interdizione marittima come obbiettivo primario della sicurezza
marittima. Le altre componenti chiave delle esercitazioni si
focalizzeranno su comunicazioni, ricerca e soccorso, forza di
protezione e navigazione.
Quest'anno
i partecipanti includeranno Ucraina, Georgia, Romania, Turchia e
Stati Uniti, così come 3 navi del gruppo permanente della NATO TWO
Task Unit 02..... : Fregata Canadese di classe Halifax HMCS
Toronto..; fregata Spagnola ESPS Almirante Juan De Borbon; e la
fregata Rumena ROS Regele Ferdinand”
Invero
non ci sarebbe da stupirsi in un futuro prossimo di un revival
nell'avanzata delle truppe di Kiev per la liberazione del paese dai
terroristi nell'Est, condizione quella della liberazione posta
peraltro nelle ultime ore dal presidente Poroschenko per il cessate
il fuoco.
Sulla
tregua proposta da Putin nelle scorse ore mentre le truppe russe
continuavano ad attaccare Mariupol per la conquista di un porto
strategico al controllo della Crimea, è in ogni caso ancora presto
per esprimere qualsivoglia giudizio, come conferma anche Obama che da
Tallin pronuncia un bellissimo discorso sulla tenacia e la forza
della Lituania nella lotta per la libertà contro secoli di
oppressione dell'Impero Russo oltre che della minaccia nazista
riconfermando il saldo impegno della NATO nel proteggere le nazioni
Baltiche e i confini ad Est, che godranno di maggiori aumenti di
risorse militari.
Questa
è la versione completa del discorso di Tallin, 33 minuti circa.
Il
4 e 5 Settembre si è tenuto invece il vertice dei leader
dell'Alleanza Atlantica "in un mondo cambiato" in Galles,
superblindato ad altissimo livello di sicurezza antiterrorismo, in
quello che il segretario generale Anders Fogh Rasmussen definisce "un
summit cruciale nella storia della Nato", e che darà il
via libera al cosiddetto Rap (Readiness Action Plan, piano di
intervento rapido) che riscrive le regole di risposta della Nato: una
cura dimagrante delle linee di comando, con più esercitazioni, più
integrazione, più preparazione di scenari, più prontezza di
reazione, anche a quelle che i militari Nato chiamano "guerre
ibride" o "guerre alla Putin" fatte anche di
propaganda, destabilizzazione politica ed uso dei social media.
-Minacce Nucleari
“Venerdì
il mondo è cambiato”, così si è espresso Gordon Chang,
giornalista per gli Affari Esteri.
I
media di stato Russi dicono che Putin non voglia realmente prendere
Kiev, che è stato frainteso. In una recente telefonata Putin ha
dichiarato “Se voglio, posso prendere Kiev in due settimane”.
Considerazioni tattiche a parte non cambia la gravità del tono.
Poi
il mondo è cambiato. Durante un discorso pubblico Putin ha detto
“Voglio ricordarvi che la Russia è una delle più potenti
nazioni nucleari del mondo..... Nessuno dovrebbe provocare la
Russia”.
Siamo
di fronte ad un punto di svolta, osserva Chang, in cui assistiamo a
nuove attitudini della Russia nei confronti della NATO e degli Stati
Uniti. Tutto questo mentre truppe russe occupano le due principali
città dell'Est Ucraina come riportato da ufficiali Ucraini e come
mostrano fonti di intelligence NATO, foto satellitari incluse, come
visto in precedenza.
“Il
mondo è cambiato Venerdì dal momento in cui ( Putin ) ha parlato
prima di tutto del fatto che la Russia è una forte potenza nucleare,
ha parlato di deterrenza nucleare, e poi ha usato un termine per
l'Est Ucraina che significa “Nuova Russia”. Beh sta dicendo
fondamentalmente 'Sto per andare in Est Ucraina e userò le mie
peggiori armi per farlo'”osserva Chang.
Ora
la Cina e la Corea del Nord stanno osservando se queste tattiche
funzionano, ha aggiunto Chang.
“Così,
le armi nucleari, che una volta erano di natura difensiva per più di
una generazione, sono appena divenute strumenti di aggressione”,
ha concluso Chang.
Il
premio Nobel Walsea parla del rischio di un conflitto nucleare
mentre il Presidente Tedesco Joachim Gauck a Danzica anch'egli
insieme a Tusk per la commemorazione dell'invasione Nazista del 1939
che diede inizio al secondo conflitto mondiale, afferma
esplicitamente che “La Russia ha messo fine di fatto alla
partnership con l'Europa” evocando un conflitto armato ai confini
dell'Europa. Ha inoltre confermato come Rasmussen che si è disposti
ad avere buoni rapporti con la Russia, ma a patto che cambi
atteggiamento e che si rispettino i diritti dei popoli.
Anche
l'Australia ha inasprito sanzioni contro la Russia, allineandosi
alle misure già prese dall'europa e che riguardano il divieto di
commercio di idrocarburi, il divieto di transazioni e investimenti
finanziari ossia la negazione dell'accesso ai mercati finanziari
australiani, l'embargo alla vendita di armi e agli investimenti in
Crimea ecc. oltre a misure speciali e limitazioni nei confronti di
individui specifici.
Gli
UK hanno invece fanno fatto notevoli pressioni nei giorni scorsi
affinché la Russia fosse sospesa dal sistema interbancario SWIFT,
che permette le transazioni bancarie internazionali.
links:
http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2014/08/30/ucraina-ashton-mosca-fermi-ostilita_8611d9de-e9fa-4819-a95b-147584864de7.html
http://www.eucom.mil/media-library/article/26811/media-invited-to-cover-exercise-rapid-trident-2014-in-ukraine
http://indipendenzaitaliana.blogspot.it/2014/03/il-declino-di-gazprom-e-la-ricchezza.html
http://indipendenzaitaliana.blogspot.it/2014/03/il-declino-di-gazprom-e-la-ricchezza.html