Quello
che la gente non ha capito è che la vera sfida non è fra Donald
Trump e Hillary Clinton, la vera sfida è fra Donald Trump e David
Rockefeller principale fautore e promotore della governance globale
di stampo Elitario ( e socialista il più delle volte ) che hanno
calato sulla testa della gente, dal Bilderberg, alla Commissione
Trilaterale e i suoi figli vedi NAFTA, EU, ASEAN ecc. tramite lo
spostamento della ricchezza e la condivisione del debito, una
modalità con cui ad esempio è stata creata l'URSS. Un gigantesco
progetto globale che passa sopra la libertà di popoli interi e di
cui ci siamo occupati già in passato, nel quale la riduzione del
ruolo degli Stati Uniti nel mondo e la propagazione della crisi
economica mondiale a causa dell'interconnessione economica spinta fra
le varie nazioni, era vista in modo positivo per spingere la
cooperazione come riportato sino ad un paio di anni fa anche sul sito
ufficiale della Commissione Trilaterale. Francamente abbiamo e
tutt'ora chi scrive dubita seriamente che tutto questo abbia senso.
Nei casi di crisi di questo tipo scoppiano le guerre altro che
cooperazione.
La differenza fondamentale è che Donald Trump self made man, figlio dell'American Dream che
vuole difendere, crede nella libertà e nel capitalismo di libero mercato, agisce con trasparenza e si pone dinanzi al popolo Americano al quale solo deve rendere conto. David Rockefeller invece agisce nell'ombra, da dietro le quinte vantando la sua idea di governo d'elite nelle sue stesse pubblicazioni, non è quindi frutto di teorie cospirazioniste questo, ma la semplice realtà dei fatti.
La differenza fondamentale è che Donald Trump self made man, figlio dell'American Dream che
"Come vostro Presidente, insieme renderemo il Sogno Americano, più grande, migliore, più forte di quanto sia mai stato prima", D.J. Trump |
Quello
che dunque sta realmente succedendo e cosa realmente rappresenta in questo
contesto Donald Trump, ce lo spiega molto bene il miliardario Dan
Pena, Ispano Americano originario di Jacksonville, Florida. Dal
patrimonio di 50 miliardi di dollari, mentore e coach di nuovi
businessmen milionari e attualmente residente in Scozia, non è
proprio l'ultimo venuto che parla a caso. Ascoltiamolo attentamente
in questa bell'intervista di Brian Rose per il LondonReal dai toni
squisitamente scorretti come da stile di Dan Pena. Ne traduciamo una
parte, ma invitiamo a guardare il suo intervento per intero
collegandovi al sito LondonReal tramite il vostro profilo social
accedendo così ai vari contenuti del sito.
Dan
è un mito davvero una fonte di ispirazione per la crescita
personale. Ed è a ridosso di un discorso sul fallimento e sul debito
di un'attività che poi si arriva a Trump e alla situazione mondiale
dell'economia.
Il
segmento di cui parliamo parte dal minuto 34:
Mentre
parla di business di come l'esperienza delle vendite lo ha reso
responsabile e lo ha reso anche responsabile del successo, parla poi
dei suoi fallimenti, del fatto che non se ne vergogna, perchè lo ha
reso quello che è. Non fallisce molto spesso, ma il fallimento fa
parte del successo. Il fallimento è un test, soprattutto verso se
stessi. Preme velocemente un interruttore per provare qualcosa e
preme velocemente un interruttore per chiuderlo. “So quando le cose
non vanno, semplicemente giro le chiavi..... chiudo il fottuto
business !”.
“La
maggior parte delle persone stanno lì impalate a guardare. Non
dovrebbero stare negli affari e dovrebbero solo chiudere baracca...
Perchè siamo tutti nel business per una sola ragione e non hanno le
palle per chiuderlo e passare ad altro ! Quando tutti gli dicono che
devono chiudere”
Dan:
Non hai idea di quanto sia illimitato l'aver paura di quello che la
gente pensa o dice. Non ne avete idea. Non ci sono due persone che
guardano a questa cosa, che abbiano neppure il concetto, come se tu
potessi agire senza porre limiti alle tue passività finanziarie.
Zero.
Brian:
E questo si ricollega all'autostima. E questo si ricollega a quello
che vediamo essere una mancanza in questo mondo in cui ci sono molti
segni di questo tipo ( debiti, finanza in rosso, crisi economica,
bailouts, aiuti di stato ecc. )
Dan:
Donald Trump è la preeminente manifestazione del fatto che le Elites
in America sono stufe di tutto questo. Lo sanno che quello che Donald
sta dicendo è vero. Ma non gliene frega un cavolo. Perchè non c'è
nessun dannato politico eletto sulla verità. Il nostro attuale
Presidente ( Barack Obama ) è un classico esempio.... E' l'esempio
perfetto. E' la manifestazione perfetta di come il mondo, o meglio,
l'America è stufa di tutte queste stronzate. E io credo che la
political correctness sia una manifestazione di come nel mondo (
Occidentale soprattutto ) vi sia mancanza di autostima.
Rose:
Così noi abbiamo una carenza di autostima e ci siamo presi Obama. E
il fatto che Trump stia avendo sostegno ci sta dimostrando che stiamo
uscendo un po' dall'ombra ?
Dan:
Quando voleva diventare Presidente degli Stati Uniti... ho detto un
anno fa che se dice sul serio di voler diventare Presidente, lui farà
tremare non solo gli Stati Uniti, lui farà tremare il mondo.
5
mesi fa ha detto a Putin che gli avrebbe dato un pugno in bocca, se
ti ricordi. 6 giorni dopo Putin ha detto: Mi piace quest'uomo !
Cosa
ti dice Brian ? Cosa dice alle persone che ci stanno ascoltando ?
Brian:
Cosa ?
Dan:
Che il rispetto ottiene rispetto ! Invece di tutta questa merda
politicamente corretta. Se Donald Trump diventerà Presidente,
scuoterà il pianeta.
Brian
Rose: cosa intendi con scuoterà il pianeta ?
Dan:
lo cambierà.
"Rendere l'America di nuovo grande !", Trump "Gli Americani hanno fame di sentire nuovamente un senso di missione e grandezza", Reagan |
Donald Trump è invero il nuovo Ronald Reagan
Brian:
Tu mi hai detto la scorsa notte, che a te non te ne importa di cosa
la gente pensa delle tue opinioni, tu non vuoi il loro rispetto, e
facendo così ottieni tutto il loro rispetto.
Dan:
Non voglio l'amore di nessuno, nessuno mi ama. Non me ne frega un
cavolo di piacere a qualcuno di questi qui che stanno guardando. Lo
hai detto, o ti amano o ti odiano. Io so quello che voglio essere.
Per tutta la mia vita sono stato così e per tutta la mia vita la
gente mi ha amato e rispettato. Se tu sei un falso, chi diavolo vuole
un falso ? Cosa cavolo volete Brian ? Preferite... uno stronzo
politicamente corretto ? O piuttosto qualcuno che vi tiri fuori da
tutta questa merda fino al collo ?!
Trump
è questo tipo di ragazzo. Non condivido tutto quello che dice, ma è
questo tipo di ragazzo.
Brian:
ma lui è un segno che la gente vuole qualcuno più reale.
Dan:
Lui è un segno dall'alto !
Brian:
Perchè che venga eletto o meno, il fatto è che lui è nei
sondaggi.
Dan:
assolutamente.
Brian:
Perchè questo dice molto riguardo noi stessi. Perchè la gente odia
se stessa. E' come se le cose in giro per l'America parlino di
mancanza di responsabilità ( finanziaria ), carenza di autostima,
come andare in giro camminando con una prostituta...
Dan:
E gli Stati Uniti hanno più autostima di tutte le altre nazioni
messe insieme.
Rose:
Dovrebbe o ha.
Dan:
Ha.
Rose:
Ed è diventato un grande problema lo stesso.
Dan:
.... ci sta mostrando il futuro. Voglio dire, voglio dire è proprio
lì di fronte a noi. Se Trump sarà Presidente, solo Dio sa chi sarà
il prossimo Primo Ministro. Voglio dire, lui scuoterà tutto. Non lo
so ma dall'altra parte della medaglia c'è... Barnie Sanders. Dio ci
aiuti. Era un fottuto comunista 35 anni fa. Adesso è un socialista.
Lei è nel senato da 15-20 anni e lui sta prendendo a calci il sedere
di Hillary. Ma che cavolo significa secondo voi ? Voglio dire che gli
Stati Uniti sono pronti per il cambiamento. Ne hanno davvero piene le
scatole.
Se
gli Stati Uniti si raffreddano, il resto del mondo si raffredda.
Brian:
Se Trump sarà eletto vedremo un'onda...
Dan:
Mi piacerebbe vedere Trump contro Sanders. In entrambe i casi, il
mondo cambierà. Ma il cambiamento migliore per me è se Trump sarà
eletto.
Poi
continua citando il fatto che alcune persone non avranno un futuro
meglio del passato perchè non mettono a frutto ciò che serve per
migliorare la propria vita. Non si avvantaggiano di quello che hanno
o possono avere come la preparazione accademica ecc. Ed elenca tre
punti fondamentali che conosce all'età di 70 anni e che grazie a Dio
ha imparato 40 anni prima: genitori forti, insegnare ad essere
responsabili da ragazzi e l'obbedienza.
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