Debito Pubblico Italiano

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giovedì 7 luglio 2016

ECB, NPL and MPS: Euro Italy Banking Crisis



Scusate se l'Italia non ha risanato le banche, si era troppo impegnati a salvare il sedere alle banche tedesche e all'Europa stanziando un centinaio di miliardi di Euro al ritmo di circa 20 miliardi di euro l'anno, una manovra finanziaria ogni anno. E ora la Germania e l'Europa dicono che l'Italia può anche farsi friggere.

Beh no, forse dovrebbe essere l'Italia a mandarli a farsi friggere e stavolta sul serio. L'Italia segua l'Inghilterra e gli USA fuori dall'Eurosoviet e si salvi da sola o questi lasceranno terra bruciata.

Banca Monte dei Paschi di Sieni è sull'orlo del fallimento con a dire il vero l'intero comparto bancario Italiano in forte contrazione dall'inizio del 2016 e in costante discesa dalla crisi del 2009 con poche eccezioni.
Ora fermo restando alcuni illeciti per cui sono pure stati fatti degli arresti, MPS è banca sostanzialmente funzionale e anche Unicredit. Nonostante il peso degli NPL produce utili, seppure diminuiti nell'ultimo anno sotto il peso della crisi. Perchè il nodo è questo, è la crisi che da 7 anni porta fallimenti a cascata di aziende che naturalmente non riescono più a ripagare i prestiti. Dal 2009 e poi ancora di più dal 2011 con la crisi Greca era chiaro che il problema risiede in questa Unione Europea, nelle sue politiche e in questo Euro germano centrico.

Le crisi sono cicliche e portano anche opportunità, chi scrive ne è fermamente convinto, tutta via su MPS affidiamo una bella analisi di quanto la UE stia pesando sulla compromissione di una banca altrimenti funzionale a Russo AD di Assiteca SIM in suo intervento a Milano Finanza.


Il possibile accanimento sugli azionisti, non stupisce che abbia fatto crollare ancora di più il titolo in borsa, tirando giù l'intero comparto bancario Italiano e compromettendo la stabilità dell'intera Eurozona.


Di seguito invece riportiamo una splendida e lunga intervista di Claudio Borghi su dove, come e perchè nasce la crisi bancaria dell'Eurozona che ora dopo 7 mesi da quest'intervista sta strangolando l'Italia.




Ancora un interessante intervento di Borghi sull'introduzione della follia normativa sul Bail In che ha compromesso la sicurezza bancaria in Italia:




L'Italia ha versato oltre 65 miliardi di Euro fra MES e fondi vari per salvare le banche tedesche e in parte francesi. Il popolo Italiano è stato ridotto alla miseria per salvare l'euro e le banche tedesche e ora la Germania e la UE sbattono la porta in faccia all'Italia.
Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo se ne è uscito dicendo che ora abbiamo regole chiare, che "Proteggere gli investitori a spese dei contribuenti appartiene al passato". E certo ! Ora che la Germania ha pensato agli affaracci suoi, dell'Italia non gliene frega niente e l'intera nazione italiana può andarsene a farsi friggere ! Parole inaccettabili e c'è davvero poco di che meravigliarsi se gli Inglesi si sono ormai stufati della UE.

In America i soldi e conti deposito sono garantiti dalla Federal Reserve. In Europa non c'è niente a garantirvi il denaro eccetto un fondo messo su alla bene e meglio negli ultimi anni, esaurito il quale siete fottuti. Dice bene Borghi questi sono dei pazzi, un altro schock sistemico e ci sarà la corsa agli sportelli in tutta Europa.

La Germania è una bella nazione, ma ha una pessima politica che sta lasciando terra bruciata in tutta l'Eurozona e che francamente ha davvero stancato.
Forse vale davvero la pena pensare ad un ItalExit, anche solo temporaneo, in cui riprendere il controllo della propria banca centrale e fare quello che hanno fatto negli Stati Uniti, ossia far fare alla Banca Centrale il suo mestiere, perchè la BCE tutto fa, tranne quello che dovrebbe. E lasciateci dire che pure i tassi negativi sono un delirio. E tutto questo perchè la Germania impedisce alla BCE di fare il suo dovere, inutile che ci giriamo intorno, alla fine è così.

A stemperare tutte queste tensioni giunge anche l'intervento di Codogno ex capo economista del tesoro che nell'osservare l'impatto della Brexit sugli anelli deboli come l'Italia, ritiene l'aiuto statale l'unico modo per evitare una crisi sistemica:


Ora premesso che bisogna sempre informarsi e accettare il relativo grado di rischio quando si investe in titoli azionari, così come altri strumenti finanziari, tuttavia c'è molta differenza fra gli azionisti maggioritari e principali e l'assemblea dei piccoli azionisti investitori/risparmiatori che vanno maggiormente tutelati. E del resto i soldi ce li mettono loro per mandare avanti l'intero comparto finanziario.
Per cui se ci si accanisce contro gli investitori come già troppo si fa fra tasse e quant'altro, portando al fallimento le principali banche Italiane di cui si parla in queste ore, si rischia il collasso finanziario sistemico.

Lasciateci però concludere che la sola idea di fare una moneta senza stato che è poi di fatto un sistema di cambi fissi, era un delirio, continuare così è una tipica follia sovietica. Questa Europa è stata fatta ed è tutt'ora diretta da pazzi e tecnocrati fanatici il cui posto giusto forse sarebbe quello dietro le sbarre e certamente lontano da questioni di governo. Bene fanno gli inglesi a scappare dal soviet dell'Euro Titanic.

Alla fine nche El-Erian di Allianz si chiede se nella UE si preoccupano solo delle Elite o anche dei cittadini:

http://video.milanofinanza.it/classcnbc/notizie-commenti/El-Erian--Allianz--Preoccupato-per-banche-italiane-53959




Links:



L'evidenza della crisi Italiana sin dal 2012 dopo aver pagato per i salvataggi Europei:

http://www.bloomberg.com/news/articles/2012-06-10/italy-moves-into-debt-crisis-crosshairs-after-spain-bank-rescue