Debito Pubblico Italiano

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martedì 31 marzo 2015

Salvini insulta l'Italia, ma la colpa è della Lega Nord.


L'episodio avviene durante un' intervista a Radio Padania nel citare una sentenza di sfratto del tribunale di Belluno nei confronti di una coppia di anziani sita in appartamento popolare presso Lido di Venezia e appunto sfrattati per questioni economiche in quanto morosi. E' qui dopo aver citato l'episodio che partono gli insulti: “Italia Stato di merda, sfratta anziani e nutre i migranti”. Questo in sostanza o come riportato da tgcom24, Italia Stato..... “che sfratta due cittadini 70enni è lo stesso Stato italiano di merda che offre colazione, pranzo e cena a decine di migliaia di immigrati”.

In seguito poi Salvini riprenderà il concetto anche su Facebook: “Lido di VENEZIA, programmato per oggi lo SFRATTO di due coniugi italiani di settant’anni, con un figlio disoccupato. Il Tribunale di Belluno non ha voluto sentire ragioni, l’appartamento dei due anziani deve tornare nelle mani dello Stato. Proprio uno Stato di M…A, che al Lido di Venezia mette in mezzo a una strada due anziani, ma trova i soldi per pagare vitto e alloggio a decine di immigrati, appena arrivati in Italia. Renzi e compagni, non lo fate un tweet su questa vergogna?”


Già peccato che l'ente di competenza relativo faccia capo alla Regione Veneto, governata dal suo compagno Zaia e dalla Lega Nord. L'ente che se ne occupa è infatti l'A.T.E.R.
Mutuato negli anni scorsi dall'ex Istituto Autonomo delle Case Popolari, l'ATER è un ente finanziato dalla Regione Veneta e gestito ad autonomia provinciale. A capo della regione Veneta di chi elargisce i finanziamenti e de facto ne sancisce il modus operandi c'è come detto la giunta della Lega Nord di Zaia che ne nomina anche la presidenza.

Sul sito dell'ATER leggiamo: “L’Ater della Provincia di Venezia, Ente pubblico economico parificabile alle società controllate dalla Regione Veneto...









Dalla regione Veneto invece apprendiamo in modo ancora più esplicito l'importante ruolo della regione Veneto nel finanziamento e quindi de facto influenza delle politiche amministrative in merito gli alloggi popolari dei Comuni del Veneto:


La Regione favorisce la costruzione ed il recupero di alloggi, da assegnare in locazione temporanea o permanente a canone calmierato (art. 18, l.r. 10/96 e art. 2, comma 3, L. 431/98) a nuclei familiari in possesso di particolari requisiti, concedendo finanziamenti ai Comuni del Veneto.

I Comuni, per la realizzazione degli interventi suddetti e per la gestione del patrimonio immobiliare residenziale comunale, possono servirsi, come operatore, delle A.T.E.R. (Aziende Territoriali di Edilizia Residenziale) provinciali.

L'A.T.E.R. è una realtà socio-economica delle singole province che svolge compiti di ottimizzazione e gestione del patrimonio di edilizia residenziale pubblica esistente.”

Non a caso l'ATER, protagonista tra l'altro di una lotta di potere fra lega nord ed ex-An per la spartizione dei fondi pubblici, è stata al centro di diversi scandali, fra cui tangenti, corruzione, sospensione di un presidente e arresto di un dirigente ecc. ecc.
Ente finanziato dalla Regione che ne stabilisce quindi le politiche di massima di bilancio, e gestito poi a livello provinciale a cui si rivolgono i comuni.
Tutto questo dimostra ancora una volta come il Veneto non sia affatto immune da fenomeni di corruzione ed eccessiva spesa pubblica.

Difatti la questione degli sfratti è al centro nodale dell'amministrazione dell'ATER i cui conti sono in rosso anche a causa di un diffuso fenomeno di morosità nei pagamenti. Lo sfratto dei due anziani rientrerebbe quindi a limite in politiche di risanamento dei conti da parte della Regione Veneto, per quanto vi sia a dir poco troppa spesa altrove, e di cui in ogni caso il governo centrale Italiano ha davvero poca voce in capitolo. Starebbe alla regione e gli altri enti locali quindi provvedere in qualche modo.

Da questo oltre a delineare il solito intreccio burocratico politico mangia soldi, emerge quindi la responsabilità della provincia. E chi c'è a capo della provincia di Venezia ? Attualmente commissariata sino al nuovo insediamento della giunta provinciale, a fine Dicembre è cessata la carica della dott.essa Francesca Zaccariotto, della Lega Nord dal 1994. In altre parole quindi Salvini se proprio deve prendersela e insultare qualcosa e qualcuno dovrebbe farlo piuttosto verso la Regione Veneto, Regione Veneto di M...., e prendersela con il compagno Zaia presidente regionale e degli altri compagni leghisti, o al massimo criticare l'operato della lega nord nella persona della leghista dott. essa Zaccariotto ex presidente della provincia di Venezia.

Purtroppo lo stesso exploit che si registra nell'ignorare l'immensa spesa pubblica della Regione Veneto praticamente fuori controllo che in piena crisi ha portato ad un aumento notevole della pressione fiscale locale, lo si registra anche su queste vicende. Noi ci limitiamo ad analizzare ed evidenziare certe cose per dovere di cronaca.



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