L'episodio
avviene durante un' intervista a Radio Padania nel citare una
sentenza di sfratto del tribunale di Belluno nei confronti di una
coppia di anziani sita in appartamento popolare presso Lido di
Venezia e appunto sfrattati per questioni economiche in quanto
morosi. E' qui dopo aver citato l'episodio che partono gli insulti:
“Italia Stato di merda, sfratta anziani e nutre i migranti”.
Questo in sostanza o come riportato da tgcom24, Italia Stato.....
“che sfratta due cittadini 70enni è lo stesso Stato italiano di
merda che offre colazione, pranzo e cena a decine di migliaia di
immigrati”.
In
seguito poi Salvini riprenderà il concetto anche su Facebook: “Lido
di VENEZIA, programmato per oggi lo SFRATTO di due coniugi italiani
di settant’anni, con un figlio disoccupato. Il Tribunale di Belluno
non ha voluto sentire ragioni, l’appartamento dei due anziani deve
tornare nelle mani dello Stato. Proprio uno Stato di M…A, che al
Lido di Venezia mette in mezzo a una strada due anziani, ma trova i
soldi per pagare vitto e alloggio a decine di immigrati, appena
arrivati in Italia. Renzi e compagni, non lo fate un tweet su
questa vergogna?”
Già
peccato che l'ente di competenza relativo faccia capo alla Regione
Veneto, governata dal suo compagno Zaia e dalla Lega Nord. L'ente che
se ne occupa è infatti l'A.T.E.R.
Mutuato
negli anni scorsi dall'ex Istituto Autonomo delle Case Popolari,
l'ATER è un ente finanziato dalla Regione Veneta e gestito ad
autonomia provinciale. A capo della regione Veneta di chi elargisce i
finanziamenti e de facto ne sancisce il modus operandi c'è come
detto la giunta della Lega Nord di Zaia che ne nomina anche la
presidenza.
Sul
sito dell'ATER leggiamo: “L’Ater della Provincia di Venezia,
Ente pubblico economico parificabile alle società controllate dalla
Regione Veneto...”
Dalla
regione Veneto invece apprendiamo in modo ancora più esplicito
l'importante ruolo della regione Veneto nel finanziamento e quindi de
facto influenza delle politiche amministrative in merito gli alloggi
popolari dei Comuni del Veneto:
“La
Regione favorisce la costruzione ed il recupero di
alloggi, da assegnare in locazione temporanea o permanente a canone
calmierato (art. 18, l.r. 10/96 e art. 2, comma 3, L. 431/98) a
nuclei familiari in possesso di particolari requisiti, concedendo
finanziamenti ai Comuni del Veneto.
I
Comuni, per la realizzazione degli interventi suddetti e per la
gestione del patrimonio immobiliare residenziale comunale, possono
servirsi, come operatore, delle A.T.E.R. (Aziende Territoriali di
Edilizia Residenziale) provinciali.
L'A.T.E.R.
è una realtà socio-economica delle singole province che svolge
compiti di ottimizzazione e gestione del patrimonio di edilizia
residenziale pubblica esistente.”
Non a caso l'ATER, protagonista tra l'altro di una lotta di potere fra lega nord ed ex-An per la spartizione dei
fondi pubblici, è stata al centro di diversi scandali, fra
cui tangenti, corruzione, sospensione di un presidente e arresto di
un dirigente ecc. ecc.
Ente
finanziato dalla Regione che ne stabilisce quindi le politiche di
massima di bilancio, e gestito poi a livello provinciale a cui si
rivolgono i comuni.
Tutto
questo dimostra ancora una volta come il Veneto non sia affatto
immune da fenomeni di corruzione ed eccessiva spesa pubblica.
Difatti
la questione degli sfratti è al centro nodale dell'amministrazione
dell'ATER i cui conti sono in rosso anche a causa di un diffuso
fenomeno di morosità nei pagamenti. Lo sfratto dei due anziani
rientrerebbe quindi a limite in politiche di risanamento dei conti da
parte della Regione Veneto, per quanto vi sia a dir poco troppa spesa
altrove, e di cui in ogni caso il governo centrale Italiano ha
davvero poca voce in capitolo. Starebbe alla regione e gli altri enti locali quindi provvedere in
qualche modo.
Da
questo oltre a delineare il solito intreccio burocratico politico
mangia soldi, emerge quindi la responsabilità della provincia. E chi
c'è a capo della provincia di Venezia ? Attualmente commissariata
sino al nuovo insediamento della giunta provinciale, a fine Dicembre
è cessata la carica della dott.essa Francesca Zaccariotto, della
Lega Nord dal 1994. In altre parole quindi Salvini se proprio deve
prendersela e insultare qualcosa e qualcuno dovrebbe farlo piuttosto
verso la Regione Veneto, Regione Veneto di M...., e prendersela con
il compagno Zaia presidente regionale e degli altri compagni
leghisti, o al massimo criticare l'operato della lega nord nella
persona della leghista dott. essa Zaccariotto ex presidente della
provincia di Venezia.
Purtroppo
lo stesso exploit che si registra nell'ignorare l'immensa spesa
pubblica della Regione Veneto praticamente fuori controllo che in
piena crisi ha portato ad un aumento notevole della pressione fiscale
locale, lo si registra anche su queste vicende. Noi ci limitiamo ad
analizzare ed evidenziare certe cose per dovere di cronaca.
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