Debito Pubblico Italiano

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domenica 7 luglio 2013

Violenza Gay anticristiana a Seattle

Due predicatori cristiani sono stati violentemente assaltati durante il gaypride di Seattle. La loro colpa ? Quella di avere un semplice cartello con su scritto: “Pentitevi. Gesù salva dal peccato.”
Per questo in modo particolare chi aveva il cartello è stato oggetto di violenza e pestaggio ripresi in diretta TV. Ennesima dimostrazione della crescente intolleranza anti-cristiana in America, e non solo lì a dire il vero, e contro tutto ciò che è Americano denotando il fallimento dell'amministrazione Obama anche sul fronte interno


 
L'episodio è peraltro ennesima conferma dell'estremismo e intolleranza dei movimenti transgender LGTB, peraltro tipicamente di estrema sinistra, fortemente contestati anche da moltissimi gay non legati al loro estremismo come successo ad esempio in Francia a sostegno della grandissima manifestazione Parigina in difesa della famiglia naturale e contro la legge Hollande sui matrimoni gay che permette anche l'adozione. Di simile tenore anche le minacce di morte subite dal noto attore gay inglese Rupert Everett per essersi dichiarato contro i matrimoni e soprattutto le adozioni gay.


Per quanto riguarda la forte discriminazione anti cristiana e crescita islamista che volente o nolente si incrocia con i fenomeni come questo accaduto a Seattle, rimandiamo ad un nostro articolo di analisi sulle cosìdette Colonie Islamiche http://indipendenzaitaliana.blogspot.com/2011/05/colonie-islamiche.html


La seconda cosa che era possibile notare è che una TV locale di Seattle ha deciso di mandare un operatore steadycam per fare un servizio di cronaca. Probabilmente era lì per riprendere il gaypride, ma è uno di quei momenti in cui è possibile realizzare quanto grande sia l'America nonostante tutto oppure quanti soldi ruotano e girano intorno i gaypride....

Supponendo anche il radiocontrollo della steadycam per la diretta, probabile il compenso solo per il cameraman per fare un TG sia stato piuttosto alto.. quando qui in Italia pagano una miseria e fanno servizi pure coi cellulari o quasi ormai... e non solo quando mancano giornalisti o cameraman in quel momento.
In ogni caso sono da sottolineare gli standard qualitativi molto più alti delle TV USA.