Debito Pubblico Italiano

Translate

giovedì 20 maggio 2010

Gli eroi silenziosi

Stasera ho visto un film, La vita degli altri. Molto bello, stilistico e persino struggente nel finale. Non vi anticipo niente, dico solo in breve che è ambientato nella ex DDR, una spia della STASI la terribile polizia segreta della DDR ha il compito di investigare su uno scrittore sospetto di essere un dissidente politico... La DDR aveva lo scopo ufficiale di tutelare i cittadini e assicurarsi la loro felicità..... consiglio a tutti di vederlo senza pregiudizi. Se c'è qualcuno che pensi ancora che forse ci sia qualcosa di buono nel socialismo, cambierà idea dopo aver visto questo film. Magari sarebbe il caso di rinfrescare la memoria anche ad Angela Merkel e Barroso...







mercoledì 19 maggio 2010

Riforma Hedge Funds: Alba Rossa in Europa ?

Complimenti, leggo ieri sera un articolo del Sole24Ore riguardo la "riforma" sugli Hedge Funds e sono impallidito.. In pratica il politburo della Commissione dell'Unione Europea sovraccarica di regolamenti un mercato già più che regolamentato, come se il problema della crisi in Europa fossero gli Hedge Funds e non un sistema finanziario che fa talmente schifo grazie a Maastricht e Basilea2 che, scusate il termine, se una piccola nazione come la Grecia fa una "scorreggia" finanziaria cola a picco l'intera economia continentale ! L'euro non è minacciato dalla speculazione, queste parole sono oscenità, l'eurozona è debole ed è una cosa risaputa da tempo. Anche l'FMI ci ha avvisato più volte...

Riserve frazionarie vergognose del 20%, iperinflazione, controllo dei prezzi, bolla monetaria iperinflattiva con i quali per altro rivendere spazzatura finanziaria e strumenti derivati ad alto rischio a enti pubblici ecc, la  BCE sforna moneta debito a go go,  sapete robe di questo genere.
Giustamente un tribunale inglese ha fatto osservare ad un comune che è andato in crisi per aver investito in derivati che primo hanno semplicemente fatto un cattivo investimento e secondo che un ente pubblico non dovrebbe investire in derivati. Chissà come finirà col comune di Milano... mi auguro che se ne occupi un giudice sano di mente.

Siamo al ridicolo ragazzi rendetevene conto. Manager autorizzati dallo stato per operare su fondi privati ???!?!!?! Ossia tradotto de facto dirigenti pubblici per gestire i fondi di investimento privati !!!! Perchè diventa una catena clientelare stile soviet supremo che de facto nazionalizza o quasi i tuoi risparmi...
Controlli dettagliati su questioni sensibili come la tipologia dell'investimento, ossia de facto se allo stato non piace non lo puoi fare, quindi controllo dello stato negli investimenti dei fondi privati.
O ancora: "autorità di supervisione avranno il potere di fissarne i limiti per assicurare la stabilità del sistema finanziario " E da quando la stabilità di un sistema finanziario pubblico nazionale si basa sul debito privato degli Hedge Funds ???

Ve lo dico io, da quando il pubblico inizia a metterci le mani sopra ! Inoltre non mi stanco mai di dirlo, se gli stati fanno troppi debiti con i privati è colpa loro non dei privati, ed è ancora colpa loro quando non fanno quello che è necessario e fanno fuggire via gli investitori che giustamente vendono tutto...

Ma poi cosa sono gli Hedge Funds ? Detto in parole povere sono fondi di investimento finanziario che operano su diversi tipi di mercato. I regolamenti sugli Hedge sono piuttosto ferrei ed esiste un'autority molto rigida al riguardo. Il manager di un fondo Hedge Funds guadagna detto in parole povere sulle percentuali di guadagno e sulla percentuale di rendita complessiva, per cui non ha nessun interesse a fare diversamente. E inoltre non operano con piccoli investitori. Per cui le balle che si sentono sulla tutela dei piccoli investitori tali sono poichè per entrare negli Hedge Funds occorrono almeno 500mila Euro e generalmente non ci sono più di 200 investitori.
Ci sono diversi tipi di fondi, 3 principali, 2 a medio e basso fattore di rischio, ma quello più comune, 75% è ad alto rischio proprio per la sua natura altamente speculativa. Tuttavia per contenere i rischi è prassi piuttosto comune operare in Short Selling. Difatti gli Hedge fFnd sono nati proprio per questo, negli anni '50 dal termine Hedge, contenere ossia per tutelare gli investitori.

Lo Short Selling ossia vendita allo scoperto non è niente di strano. In pratica si vende un prodotto in anticipo prima di averlo effettivamente acquistato. Ovviamente serve un minimo di garanzia per farlo, tramite liquidità sul conto oppure la forma più frequente ètramite un equivalente pacchetto di azioni del quale se ne chiede un altro in prestito.
Per esempio se ho 100 euro di azioni della società X, posso chiederne in prestito altre 100 e venderle. Per assurdo se io non saldassi poi l'acquisto la banca non farebbe altro che trattenere il compenso della vendita dei primi 100 e pagare l'acquisto dei secondi.
Per cui è un'operazione assolutamente normale, che può fare chiunque su piattaforme di Trading Online predisposte e peraltro comunissima nel libero commercio di tutti i giorni dove tante volte il venditore ci vende in anticipo, ossia allo scoperto, qualcosa che in quel momento non ha realmente a disposizione, per esempio l'auto dal concessionario che deve essere ordinata ecc. ecc. Niente di più, niente di meno.

Del resto già nel 2007 il noto manager di Hedge, Fink ( Man Group ) "spiegava" al G7 che il mercato è più stabile proprio grazie agli Hedge Funds.

Ecco come è facile capire quanto tutta questa retorica sugli Hedge Funds e lo Short Selling sia solo propaganda, la più stupida che può forse cogliere impreparato chi non ne sa nulla, ma che certamente non inganna nè tranquillizza chi investe milioni di euro che ripeto non è scemo.

Oltretutto gli Hedge Funds svolgono una funzione fondamentale nei mercati finanziari, che oltre a quella di far girare l'economia è quella di fornire liquidità alle aziende quotate in borsa. Senza Hedge Funds o spingendoli fuori dagli investimenti finanziari, molte aziende potrebbero entrare in crisi di liquidità. Per esempio il settore bancario che è visto male dagli investitori in questo momento soffre proprio in tal senso ( ma questo essenzialmente è dovuto molto alle riserve frazionarie troppo basse ), con Unicredit che vede il titolo, e quindi il capitale complessivo, scendere pericolosamente verso la crisi di liquidità. 
In questo senso stupiscono le dichiarazioni di Tremonti di un paio di anni fa contro gli Hedge Funds, per quanto in realtà la sua è più una critica verso i mercati telematici nello specifico di come l'"emotività" finanziaria si propaghi molto velocemente. Io credo però che semplicemente bisogna aggiornarsi ai tempi e come del resto lui stesso scrive, imparare a fare meglio i conti con quantiosi ha ed evitare debiti pubblici, riducendo la burocrazia e favorendo lo sviluppo e concorrenza nel settore privato ossia migliorare la libertà economica nel paese.

La verità di tutta questa storia è che l'UE vuole semplicemente controllare il mercato, solitamente sono le dittature socialiste che fanno così quando, scusate il francese, oramai hanno il culo sotto terra e iniziano a controllare tutto sino poi alle nazionalizzazioni... ossia furti di stato. Gettano fumo negli occhi, ti dicono che è per il bene di tutti, che il mercato è cattivo, brutti speculatori..... e una mattina ti ritrovi con la falce e martello fuori la porta.

Ragazzi svegliatevi, fra poco qui si rischia che finiremo come l'Argentina o il Venezuela di Chavez, occhio ai CDS e al volume delle contrattazioni rispetto agli indici. Intanto come volevasi dimostrare gli investitori fuggono dalle piazze Europee, Milano viaggiava a -3 circa continuando lungo un trend ribassista che risale almeno a Ottobre-Novembre prima dell'annuncio ufficiale da parte della Grecia delle sue difficoltà e che sul lungo periodo a ben vedere gli indici ci vede in recessione da ben prima del crollo della Leheman di Agosto 2008. Anche oggi Milano non va bene e in generale l'Euro precipita ancora di più sino a toccare quota 1,21 circa.

A questo aggiungiamo le ulteriori insensate scelte e dichiarazioni della Merkel che mette una stretta anche ai Credit Default Swap, ossia le assicurazioni sul debito sovrano, come se il problemo fossero loro e non la più totale incapacità in materia di politica economica. Fra l'altro questo significa scoraggiare la contrattazione dei CDS. Ricordate il video mostrato sulle dichiarazioni di Farage del 2009 sul collasso dell'Euro e i CDS sulla Grecia che sono del tutto pertinenti con la situazione attuale ? In poche parole questo significa che per esempio la Germania sarà meno assicurata dal rischio di fallimento e in un periodo di recessione. Questo significa che se la Germania dovesse fallire nessuno pagherebbe i debiti o cmq sarebbero molti di meno quelli ad essere pagati e per questo pone il controllo anche sui titoli di stato. Come pensate che la prenderanno gli investitori ?? La Merkel a quanto pare non ha imparato niente dai fallimenti colossali della DDR e dell'URSS.
Il mio consiglio è di fare quello che mezzo mondo in questo momento sta facendo, ossia puntare sugli USA e sperare che Obama non faccia casini e recuperi quella lucidità che tanto mostrava in Campagna elettorale proteggendo l'economia Americana. Nel frattempo ben tuona il Premier Berlusconi: l'euro debole favorisce le nostre esportazioni è così. Edit: "aggiungo che ben dice che le borse hanno le loro regole e le imprese altre, è vero ma gli uni hanno bisogno degli altri al giorno d'oggi e quindi anche degli Hedge Funds che ripeto non sono loro il problema". Silvio se l'UE o alcuni stati hanno deciso di suicidarsi, noi non dobbiamo seguirli, tiraci fuori !"

Ultime notizie, come volevasi dimostrare, la follia tedesca della Merkel porta a picco le borse europee: Come disse il saggio, siediti in riva al fiume e vedrai passare il cadavere del tuo nemico:

http://it.notizie.yahoo.com/4/20100519/tts-oittp-borsa-milano-19mag-ca02f96.html

martedì 18 maggio 2010

Prossimamente in Breve:

Hedge Funds riforma: alba rossa in europa ?
L'UE vuole controllare i mercati e violare la privacy degli investitori privati. Il socialismo sovietico in Europa ha il suo via ufficiale.
---------------------

Deepwater Horizon: incidente o sabotaggio ??
Diverse le ipotesi concrete al riguardo dell'incidente della piattaforma petrolifera , forti gli interessi geopolitici che ruotano intorno a questo particolare giacimento che potrebbe da solo ribassare notevolmente il prezzo del greggio globale e sganciare gli USA dalle importazioni Venezuelane; intanto affonda anche una piattaforma del gas Venezuelano mentre le piattaforme americane sono guardate da squadre SWAT dietro ordine del Presidente... perchè se è solo un incidente ?
----------------------

Attentato in Polonia:
più di 2 milioni di Polacchi vedono il video girato da un ragazzo sul luogo del disastro di Smolensk. Le autorità Russe sequestrano tutti i cellulari, fotocamere ecc. eccetto questo che viene pubblicato, poi oscurato e ripubblicato grazie ad un sito americano che lo diffonde nuovamente. Stando a diverse voci, l'autore sarebbe morto qualche giorno dopo: nel video si vede un sopravvissuto e si odono colpi di arma da fuoco nei pressi del relitto.
I Polacchi sono sempre più convinti che non sia un incidente e come abbiamo dimostrato sin dall'inizio molte cose non tornano in questa vicenda.

----------------------
Ancora sulla crisi in Europa: come è perchè i regolamenti comunitari hanno causato e aggravato la crisi in Europa.



Stay Tuned !

Euro scende ai minimi: boccata d'aria fresca per l'Eurozona

Come volevasi dimostrare, la svalutazione monetaria fa bene all'economia dell'Eurozona, drogata da un euro iperinflazionato, magari anche per compiacere i Cinesi cosa di cui c'è ben poco da meravigliarsi visti i precedenti.
L'euro scende a 1,2235 dollari, livello più basso dall'aprile 2006. Cala anche il petrolio sotto i 70 dollari al barile che ricordiamo da svariati anni pur essendo scambiato in dollari è quotato in Euro e ne segue gli andamenti. La cosa non può che essere positiva per favorire l'economia a tal punto che persino il commissario europeo Rehn è costretto ad ammettere che il calo aiuta l'export.

In Italia dal canto suo il titolo Piaggio corre in Borsa anche a causa della chiusura del primo periodo del 2010 con un utile netto di 2,9 milioni di euro da una perdita di 4,7 milioni e un lordo industriale in crescita del 16,7%.
Colaninno commenta la svalutazione dell'Euro confermando come sia enormemente positiva per loro, che favorisce l'export e che un cambio euro/dollaro a 1,2 circa corrisponde ad un cambio reale nella quale la nostra economia riesce da essere competitiva con la maggior parte del mondo.

Nigel Farage e tutti quegli economisti che ci avevano parlato della necessità di svalutare, avevano ragione. Ma questo lo sapevamo già, il problema è che la svalutazione a cui assistiamo non avviene per una politica di svalutazione come si poteva fare quando si era ancora in tempo, ma per un cedimento strutturale dell'economia europea mentre il debito dell'Eurozona cresce. Il tutto semplicemente frutto delle politiche scellerate dell'UE. 

Per altro riguardo la BCE bisogna tener presente il vincolo del trattato economico europeo sul controllo dei prezzi che quindi ha impedito di abbassare i tassi e indurre svalutazione quando era il caso , concetto marxista socialista trasposto pienamente nel Trattato di Lisbona, ma su tutto questo
ci ritorneremo presto.

Un saluti a tutti i numerosi lettori silenti che ci seguono, non sappiamo chi siete, ma sappiamo che ci siete e vi ringraziamo per la vostra partecipazione e per la vostra stima.

domenica 16 maggio 2010

Crisi Grecia 2010: Il collasso dell'Euro annunciato in Gennaio 2009

La previsione economica drammaticamente vera di Nigel Farage



Il collasso dell'Euro a seguito della crisi Greca del 2010 fu drammaticamente previsto, quanto inascoltato, dall'ottima visione e previsione economico-scientifica dell'eurodeputato Nigel Farage.
Nel Luglio 2009 citando un ottimo intervento di Ron Paul spiegavamo come il problema è di tipo strutturale dell'economia globale e non certo per mancanza di regole che anzi sono già più che numerose e sufficienti.
Ricordo ancora le dichiarazioni altisonanti di politici e commissari vari dell'UE che vantavano la solidità della zona Euro, che la crisi non avrebbe in alcun modo colpito l'EuroZona, che era solo una crisi Americana.... che nel 2010 avremo avuto la crescita... curioso come mentre si facessero queste dichiarazioni migliaia e migliaia di agenzie immobiliari andavano in bancarotta in Spagna e Irlanda e non certo per la bolla immobiliare Americana.  Non vorrei dare tutta la colpa a Zapatero, ma ci ha messo anche del suo in Spagna. Già allora dissi senza mezzi termini che nel 2010 non ci sarebbe stata alcuna ripresa, specialmente in Europa...
Invero il blocco dei salari e la lenta riduzione del potenziale di acquisto relativo, a seguito della politica inflazionista della BCE che oltretutto ha portato a levitare sempre più i prezzi degli immobili, ha altresì portato la crisi immobiliare in Spagna e Irlanda con un certo grado di estensione in tutta l'Eurozona. Del resto con un salario di 1000 euro la fu rata da 500 euro al mese forse te la potevi permettere. Oggi con rate medie che arrivano a 1000 euro sullo stesso stipendio, considerando poi l'emorragia occupazionale che pure ha colpito pensantemente Irlanda e Spagna così come non ha risparmiato noi, possiamo ben capire perchè nell'ultimo anno il mercato della compravendita immobiliare anche qui da noi in Italia ha subito una contrazione, ma sarebbe meglio dire un crollo dell' 11,7% nel migliore dei casi di immobili di alto valore, e su classi di reddito medio di acquisti più in periferia ci sono stati crolli anche del 20% ( fonte Eurostat )e considerata la crisi finanziaria che ricordiamo parte dall'economia reale, beh è possibile che peggiori e i prezzi delle case scendano ancora di più. In tutto questo perlomeno i nostri amati portafogli grandi e piccoli avranno più respiro, eccetto chi ha comprato casa da poco il cui consiglio migliore a titolo di investimento è l'affitto almeno sino a quando unendo i fitti incassati con la vendita si riesca almeno a compesare il prezzo di acquisto. Da questo capiamo anche come certe altrettanto facili dichiarazioni accusando la bolla immobiliare in Spagna e Irlanda ( ma non era Americana ?? ) allo scopo mica tanto velato di non parlare dei nostri crolli immobiliari, utilizzati dallo stato come fonte di investimento e per certi versi garanzia obbligazionale e di liquidità ove necessario, beh lasciano il tempo che trovano e certamente non tranquillizzano gli acuti e non stupidi investitori del mercato...
Il problema è che se non sarà pilotata come anche noi auspichiamo da tempo la deflazione arriverà di prepotenza per crollo strutturale dell'economia e allora sì che saranno problemi.

Ma non preoccupatevi sono sicuro che per allora, prima che accada tutto questo finiremo allegramente per parlare mandarino guardando verso La Mecca e sorseggiando Vodka in memoria dei nostri nuovi "finanziatori"....

Il Venerdì nero del 14/5/2010 probabilmente passerà alla storia almeno quanto quel giovedì nero del '29. Ciò che ha impedito che le borse colassero a picco come nel 1929 sono solo i moderni meccanismi di protezione del mercato dalle ondate di vendite e speculazioni varie che hanno più o meno fermato gli indici di borsa su medie anche di -7%. Ma per il resto le condizioni nonchè la cause non erano molto diverse. La cosa emerge ancora più lampante dal già citato studio di Rothbard Murray N., "La Grande Depressione" grande economista della vecchia scuola liberale e che consiglio assolutamente di leggere per capire scientificamente quanto sta accadendo.

Nel Febbraio 2010 qui sopra denunciammo come la crisi Greca non era certamente solo una crisi della Grecia, ma una crisi strutturale dell'Euro e anche in precedenza più volte abbiamo spiegato come la crisi non sia finanziaria, ma economico strutturale globale con ovvio riflesso nella finanza che è solo un sintomo e la cui mancanza di regole è solo un mito; nel merito come introdotto nell'inizio di quest'articolo, citammo sia Ron Paul, famoso Repubblicano Americano molto critico dell'attuale sistema economico-politico globale,  che il noto Finanziere Francesco Micheli che in sostanza ci trova ieri come oggi molto allineati, incluso il discorso sugli squilibri verso la Cina di cui più volte abbiamo parlato anche noi in uno dei primissi articoli di questo giovane blog. 
Il 13 Gennaio 2009 dopo il crollo dei mercati mondiali dell'estate del 2008, mentre in Europa pompose dichiarazioni presentavano un Euro corazzato festeggiandone i 10 anni, Nigel Farage come dicevamo ne previse il collasso descrivendone le ragioni e dipingendo in modo straordinario quanto stava e tutt'ora sta accadendo.
Vi invitiamo caldamente a vedere il seguente video che abbiamo tradotto per l'utenza di lingua italiana. Sono solo circa 6 minuti, ma vi aiuteranno a capire perchè oggi i mercati non si fidano più, scusate il termine, delle balle che i nostri politici europei raccontano sui giornali e in TV nonostante il cospicuo investimendo Salvaeuro di circa 750 miliardi di Euro, che potrebbero arrivare anche a 1000 miliardi di Euro ( il buco nero della Lehman Brothers che ha trascinato giù l'economia Americana e di mezzo mondo era di circa 650 miliardi di dollari ).
Senza le necessarie riforme strutturali come suggerivamo anche nell'articolo precedente sulle 3 riforme, questo investimento come diceva il consigliere economico della Casa Bianca, potrebbe risolversi nella distruzione dell'Euro; ricordiamo che la BCE per sua natura non ha molte riserve, lavora perlopiù sfornando moneta a debito con riserve molto, troppo basse, idem le nostre banche con riserve frazionarie ridicole grazie a Maastricht e Basilea 2 e quindi i 750miliardi li mettono de facto gli stessi stati già provati dalla crisi. Non a caso infatti  il governo Berlusconi ha già annunciato le prime misure di austeriti anche per l'Italia
Ma vediamo cosa diceva Farage:





E' incredibile quanta ignoranza emergeva dalle pompose parole degli Euroburocrati che con molta sfacciataggine condannavano la finanza anglosassone.
Invero la flessibilità ed esperienza dell'economia di tradizione anglosassone, anni luce più avanti,  sta permettendo all'America di reagire prontamente e all'Inghilterra addirittura permise a suo tempo, ben prima del crollo del 2008 di uscire fuori da una situazione simile alla Leheman Brothers con largo anticipo e molti meno costi, tramite il fallimento pilotato della Northern Bank, isolando assets tossici in modo tempestivo e tutelando persino i piccoli e medi risparmiatori, cosa che suscitò le ire dei pachidermici euroburocrati che vi aprirono addirittura un'inchiesta; ma oggi permette agli UK di rivendicare nonostante il considerevole debito una certa solidità finanziaria a disposizione del governo attuale sperando che si muova nella giusta direzione ossia "lontano" dall'Euro e dall'UE e verso un maggiore protezionismo  interno moderato.
Certo l'Unione Europea potrebbe a quel punto minacciare ritorsioni contro gli UK, ma dubitiamo seriamente che la Francia permetterebbe una sciocchezza simile lasciandosi boicottare i fruttuosi scambi commerciali con gli UK per far piacere a Francoforte, idem da parte di Londra.

In ultima analisi possiamo anche capire come la BCE abbia praticamente sempre agito appiattita sulla politica economica tedesca ( aggiungerei socialista e quindi inflazionista )e non nell'interesse complessivo di TUTTI gli stati membri, ragion per cui oggi fa fatica a far credere che il suo operato sia realmente indipendente.
Dal canto suo però, anche se non condivido la sua politica passata, va ricordato di come la BCE sin da subito per bocca del presidente Trichet, che NON mi è particolarmente simpatico a causa del  suo cattivo operato si era dichiarata incline a varare un finanziamento verso la Grecia, risultata però paralizzata e penalizzata dalle tardive decisioni degli euroburocrati e politici vari a partire proprio dalla Merkel. Probabilmente se la BCE, e quindi Trichet, avesse goduto di più autonomia e riserva aurea ( invece che moneta debito )come la Federal Reserve ( soprattutto prima di Barnake ) o la Banca Centrale di Londra avrebbe potuto agire con più tempestività ed efficienza.
Concludendo gli euroburocrati credono di poter controllare il mercato secondo le ideologie socialiste e marxiste che hanno portato ai più colossali crack nazionali nella storia. Farage li ammonì dicendo che potevano ignorare il mercato, ma che il mercato non avrebbe ignorato loro. E così è.