Non
è un problema di facilità all'uso delle armi, è un problema di
facilità ad essere un terrorista islamico nel mondo di Obama and co.
Circa 50 morti e 53 feriti
nell'attentato al gay club di Orlando in quella che era una
cosìddetta Free Gun Zone, zona senz'armi dove un cartello ti vieta
di portarle e dove neppure una guardia è armata. Il terrorista figlio di un immigrato afgano filo talebano candidato persino alla presidenza degll'Afghanistan, come
in molti altri casi negli ultimi anni aveva anch'egli pubbliche simpatie per
l'Islamismo radicale, in questo caso Daesh e successivamente aveva
giurato fedeltà al Califfato. L'FBI lo aveva identificato da tempo,
così come i colleghi di lavoro che si sono licenziati pur di non stargli più vicino ricordando l'attentatore di Oklahoma ad esempio e il datore di lavoro stesso
dopotutto che però non lo ha licenziato, né è stato messo sotto stretta sorveglianza né interrogato a
causa delle stupide direttive della Casa Bianca ossia di Barack Obama
e il suo staff. Una paura di essere accusati di razzismo come i
cittadini di San Bernardino che non hanno denunciato i sospetti
terroristi pur riscontrando stranezze, un'altra strage del
politicamente corretto. Un Obama and co. che hanno la faccia tosta
di parlare di terrorismo generico e di odio e di omofobia, e si
rifiutano di usare il termine Terrorismo Islamico ( radicale o
fondamentalista ).
E' Terrorismo Islamico,
serve il pugno duro, Trump ha ragione da vendere. Obama e le
loro politiche corrette sono degli idioti. Non hanno imparato
niente dalla storia anche recente.
In
una Orlando dove un Imam predica liberamente l'odio verso
i Gay e invita a giustiziarli. In un America, quella di Obama, dove
il radicalismo Islamico predica liberamente il suo odio e la sua
propaganda contro l'America a cominciare dalle assurdità della
Muslim Brotherood, gli ispiratori di Bin Laden ed Al-Qaeda, e del
CAIR, rappresentanza politica della MB in America. Poco importa che i
Gay siano giustiziati e perseguitati nel mondo Islamico in Iran e in
Arabia Saudita. Poco importa che il fondamentalismo islamico cresca
liberamente in tutto l'Occidente politicamente corretto. Poco importa
che sarebbe bastato un solo cittadino armato per fermare subito la
strage come accaduto in molti altri casi. Il problema per loro è
Trump, I Repubblicani, i Cristiani, la Costituzione Americana che
difende il principio di autodifesa. Siamo all'apoteosi del ridicolo,
e ancora qualche altro anno così con la Clinton and co. e avremo la
distruzione totale dell'Occidente e dell'America così come l'
abbiamo conosciuto. Ma dopotutto da comunisti o quasi come loro non
potremo aspettarci niente di tanto diverso.
“Questo attentato non è
un caso, questa è una guerra pianificata contro l'America e il mondo
libero... Bisogna cominciare a chiamare le cose con il loro nome...
Basta con il politicamente corretto” come ci invita a fare il dott.
Sebastian Gorka, Major
General Matthew C. Horner Distinguished Chair of Military Theory at
the Marine
Corps University e autore
di un importante studio strategico del 2016 su come sconfiggere il
terrorismo islamico “Defeating
Jihad: The Winnable War”
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