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DJ Liberty on Radio
Italia Libera/Radio Free Italy
Putin
è come Breznev, rimpiange l'URSS ed è a capo di un impero del male,
ma noi ricordiamo prettamente giovani in festa a Mosca quando cadde e
oggi vogliamo ricordarli.
Questo
che vi mostriamo è il concerto dei Metallica del 1991 alla vigilia
della caduta dell'URSS dove circa 1 milione di giovani Russi incluso
soldati sovietici riempivano il Tushino Air Field, prima di
convergere in seguito sulla Red Square, abbracciando il grido di
libertà del Rock made in USA sventolando la bandiera Americana.
Ricordiamo alla Russia la sua identità libera !
Enter
Sandman
Fade
to Black
Harvester
of Sorrow
Moscow
1991-09-28. Full Concert
Mentre
avvenivano tutte queste cose, mentre i Russi abbattevano i simboli
del comunismo sovietico, il giovane colonnello del KGB Vladimir Putin
si dimetteva in protesta contro il governo Gorbachev in quanto
contrario alla Glasnost ( trasparenza del governo ) e alla
Perestroika ( ristrutturazione economica e apertura verso l'Occidente
), che tutt'ora reputa responsabile con Eltsin delle miserie della
Russia.
La
verità però come qui vediamo benissimo è che non ci fu nessun
complotto per far cadere l'URSS e tantomeno non ci fu nessun errore
verso cui provare nostalgia o rimpianto come fa lui. Ci fu solo il
grido di libertà dei giovani Russi.
La
prossima volta che ascolterete simili cose da parte di Putin and co.
ricordate queste immagini, 1 milione di giovani Russi al Tushino Air Field e in seguito sulla Red
Square a Mosca che festeggiano gli Stati Uniti con il sound made in
USA dei Metallica sventolando le bandiere Americane. Poco tempo dopo
crollerà l'URSS. I Metallica abbattono l'Unione Sovietica potremo
dire, si i Metallica e milioni di giovani Russi le cui immagini qui
parlano da sole.
Putin
rappresenta il residuato bellico di oltre 50 anni anni di guerra fredda a causa
di un terribile regime in URSS che è stato abbattuto da milioni di
giovani Russi che gridavano Libertà e America !
Dall'ascesa
di Putin in Russia come denunciato dalle stesse voci critiche di
cittadini Russi è gradualmente aumentata la corruzione, la censura
dei media, il controllo di stato dell'informazione, è ritornata la
propaganda in stile Sovietico, gli arresti sommari e politici a cui
si può aggiungere l'uccisione o il brutale pestaggio e le minacce
verso giornalisti e cittadini russi che si danno all'attivismo
politico e il conseguente crollo della libertà economica e
personale. Solo il mese scorso ci sono stati circa 200 arresti di
manifestanti anti Putin a Mosca in solidarietà ad Alex Nalvaji
blogger critico di Putin, candidato a sindaco di Mosca e arrestato
qualche anno fa con accuse sommarie di evasione fiscale e tutt'ora
agli arresti in quello che è riconosciuto come un caso di processo
politico.
Eclatante
è il caso di Mikhail Khodorkovsky, magnate petrolifero russo e
attivista politico di tendenza liberista in opposizione a Putin.
Arrestato anch'esso con accuse sommarie a tema fiscale e eiconosciuto
dai principali analisti internazionali come processo puramente
politico. Detenuto 10 anni in carcere in Siberia, Khodorkovsky verrà
poi rilasciato per le Olimpiadi di Sochi sulla scia della propaganda
Putiniana poco prima di invadere l'Ucraina.
Accorso
a Kiev Khodorkovsky si pronuncerà in una toccante dichiarazione di
solidarietà al popolo dell'Ucraina: “Voglio che sappiate che
esiste anche una Russia diversa !”
E
a questa Russia diversa che chiede libertà e giustizia che ci uniamo
e sosteniamo. Ieri come oggi non siete soli. Il mondo libero è con
la Russia libera !
All'epoca
di Eltsin c'erano difficoltà certo, ma c'erano anche movimenti per i
diritti civili, libertà di stampa e di opinione, libertà economica
e personale e un primo ministro diverso da Putin che con coraggio e
determinazione affrontava a viso aperto in TV i politici corrotti.
Putin
accusa falsamente Eltsin della crisi economica, ma la crisi era colpa
dell'Unione Sovietica di per sè. E dopotutto i russi ricordano le
file per il pane dagli anni '60, figuriamoci nel 1991 !
La
verità è che con Putin non è cambiato assolutamente niente, dopo
20 anni l'economia Russa è praticamente la stessa e pretende ora che
il mondo accetti i ricatti sui mercati energetici per coprire le
spese dei fallimenti del governo Putin e l'enorme costo della
corruzione della Russia di Putin, così come del regime dell'Iran con
cui è alleato ecc. ecc.
Alexander
Lebedev proprietario del Novaja Gazeta fondato all'epoca di
Gorbachev, si chiede in un' intervista del 2011 come pensi il
governo Russo di andare avanti senza investimenti stranieri e quindi
in pratica senza libero mercato “La Russia non produce niente,
estrae solo Petrolio”. Esattamente se non peggio di quando
c'era l'URSS. La Russia di Putin continua ad essere una nazione
praticamente fallita dove impera la corruzione e l'inefficienza.
Lebedev
rappresenta il principale giornale ancora libero rimasto in Russia
insieme ad una manciata che si contano ormai letteralmente sulle dita
di una mano a seguito di anni di intimidazioni e acquisizioni
altrettanto ostili da parte del governo Russo. Vi ci lavorava anche
Anna Stepanovna Politkovskaja uccisa alcuni anni fa a seguito in
particolare di famose inchieste giornalistiche critiche sull'operato
del governo Putin nel Caucaso in Checenya e Giorgia, 5a giornalista
uccisa della stessa testata ma non gli unici in tutta la Russia.
Famosa la denuncia sulla censura durante l'assedio terroristico alla scuola di
Beslan in cui i terroristi dichiararono di essere terroristi
internazionali e non terroristi ceceni.
Lebedev
parla a quella parte di giovani Russi cresciuti sotto 20 anni di
regime di Putin che non conoscono nient'altro di diverso e lo accetta
sin troppo passivamente. Persone che credono normale la corruzione e
le tangenti per fare industria. Che il massimo del giornalismo sia
avere posizioni neutre contro il diritto di critica verso il governo
che è però il cuore della democrazia, che tutt'al più possano
aspirare a fare “le starlet” per il governo Putin. Che troppo
poco si interessano di quanto l'intimidazione in Russia sia tale che
persino avere contatti online con filo Americani è avvertito come un
potenziale problema.
E
poi c'è una Russia diversa, una Russia migliore che vuole libertà e
giustizia, figlia dei giovani che affollavano la Red Square nel 1991.
A loro e ai loro genitori va il nostro pensiero e il nostro sostegno
! Free Russia !
by
DJ Liberty on Radio
Italia Libera/Radio Free Italy
Some
Links:
The
Russian Journalists Terrorised For Criticising Putin ( 2011 )
Putin's
Media War – Russia ( 2005 )