La Polonia piange i suoi eroi
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Un periodo di forti avvenimenti internazionali questo. Prima l'ascesa di un neo regime sovietico filo russo in Ucraina grazie a brogli elettorali annunciati e lo sgomento della popolazione Ucraina, poi il colpo di stato in Kirghizistan che annuncia una politica filo Russa come in Kazakistan e chiede agli Americani di ritirarsi da un' importante base strategica in zona, oggi la decapitazione della Polonia, nazione eroica che si è battuta con orgoglio e coraggio per l'indipendenza e l'autodeterminazione del popolo polacco contro le politiche EU che ne violentavano lo spirito.
Ciò che a molti sembrano solo eventi sconnessi in realtà ruotano intorno un particolare evento, la firma del trattato Start 2 e la questione dello scudo missilistico in Polonia che la sottrarrebbe in modo definitivo alla Russia, ma anche per certi versi alla Germania o meglio alle mire espansionistiche Euro-Tedesche....
L'osservatore attento nel controllare la cronologia della cronaca politica internazionale di questi mesi, non potrà non notare come per ogni pezzo del trattato Start 2 approvato, la Russia si sia ripresa qualche "pezzo " territoriale dei suoi ex stati sovietici; e decisamente a poco servono le bugie mal dette del segretario di stato USA Hilary Clinton nel dire che lo Start 2 non riguarderebbe altre questioni, quando dall'altra parte del mondo il ministro della difesa Russo gli fa eco dicendo che il trattato ha dei vincoli precisi in tema di politica Usa in Est Europa e Asia centrale...
Il buon Lucio Caracciolo autore del buon articolo di Limes* al riguardo, pecca però forse un pò di superficialità nel giudicare frettolosamente la strage del governo Polacco un incidente per colpa del pilota e ancora di più nel trascurare il contesto geopolitico nel quadro della vicenda Start 2.
Quando due superpotenze globali si siedono ad un tavolo per parlare di riduzione di armamenti e definire un quadro di politiche militari globali non lo fanno mai per mero spirito umanitario, la storia ce lo insegna e oggi non è diverso.
Il sig. Caracciolo definisce cabalistiche le osservazioni di quanti notano che nel giorno della strage polacca, si avvia la costruzione del gasdotto nordstream che vede fra i suoi soci presidenti l'ex presidente socialista tedesco Schroder fin troppo vicino a Mosca e Pechino, progetto che come stesso l'articolo ci ricorda bypassa completamente la Polonia e l'Ucraina tagliandogli gli approvigionamenti energetici e ponendo tali nazioni sul piano geopolitico a nazioni satelliti.... più che cabalistiche , realiste e attente tali osservazioni su come il giorno dopo la firma e ratifica finale del trattato Start 2 con il quale Obama rinuncia alla Polonia, parta il progetto NorthStream dando il via con la decapitazione Polacca, alla pratica spartizione Russo-Tedesca dell'attuale fragile Polonia.
E mentre continuano le indagini sul presunto "incidente" di Smolensk, la mente torna alla morte del generale polacco Wladyslaw Sikorski, eroe di guerra nella WWII, leader Polacco d'eccezione, con ottime probabilità ucciso dai comunisti su commissione di Stalin in una situazione spaventosamente analoga alla morte dell'attuale leadership polacca..
La storia si ripete. Fonti anonime della torre di controllo Russa, avrebbero detto all'aereo di dirigersi a Mosca o a Minsk. Peccato che Mosca sia troppo distante e l'aereo a corto di carburante il che significa che o la notizia è una balla oppure l'addetto alla torre è un ignorante, al che non si sa cosa sia peggio.
In quanto a Misk, il dittatore Lukashenko a cui sfortunatamente ha fatto visita anche il nostro amato Premier Berlusconi, è un nemico dei Polacchi che ha preso a seguire politiche razziali contro le etnie polacche facendosi beffe dell'UE che volente o nolente tace.
http://daily.taiwannews.com.tw/etn/news_content.php?id=1181690&lang=eng_news&cate_img=83.jpg&cate_rss=news_Politics
La manomissione di un aereo per provocare un incidente in fase di atterraggio o decollo causando una perdita improvvisa di potenza, è un classico, basta farlo quando è previsto il cattivo tempo come a Smolensk e il "gioco" è fatto. Non è neppure la prima volta, in Italia si ricorda la tragica e scioccante morte di Enrico Mattei ucciso in questo modo e per questioni simili fra l'altro ossia gli approvigionamenti strategici di gas e petrolio dell'Italia nel nostro caso, e il conseguente ruolo geopolitico dell'Italia in Europa.
Un periodo di forti avvenimenti internazionali questo. Prima l'ascesa di un neo regime sovietico filo russo in Ucraina grazie a brogli elettorali annunciati e lo sgomento della popolazione Ucraina, poi il colpo di stato in Kirghizistan che annuncia una politica filo Russa come in Kazakistan e chiede agli Americani di ritirarsi da un' importante base strategica in zona, oggi la decapitazione della Polonia, nazione eroica che si è battuta con orgoglio e coraggio per l'indipendenza e l'autodeterminazione del popolo polacco contro le politiche EU che ne violentavano lo spirito.
Ciò che a molti sembrano solo eventi sconnessi in realtà ruotano intorno un particolare evento, la firma del trattato Start 2 e la questione dello scudo missilistico in Polonia che la sottrarrebbe in modo definitivo alla Russia, ma anche per certi versi alla Germania o meglio alle mire espansionistiche Euro-Tedesche....
L'osservatore attento nel controllare la cronologia della cronaca politica internazionale di questi mesi, non potrà non notare come per ogni pezzo del trattato Start 2 approvato, la Russia si sia ripresa qualche "pezzo " territoriale dei suoi ex stati sovietici; e decisamente a poco servono le bugie mal dette del segretario di stato USA Hilary Clinton nel dire che lo Start 2 non riguarderebbe altre questioni, quando dall'altra parte del mondo il ministro della difesa Russo gli fa eco dicendo che il trattato ha dei vincoli precisi in tema di politica Usa in Est Europa e Asia centrale...
Il buon Lucio Caracciolo autore del buon articolo di Limes* al riguardo, pecca però forse un pò di superficialità nel giudicare frettolosamente la strage del governo Polacco un incidente per colpa del pilota e ancora di più nel trascurare il contesto geopolitico nel quadro della vicenda Start 2.
Quando due superpotenze globali si siedono ad un tavolo per parlare di riduzione di armamenti e definire un quadro di politiche militari globali non lo fanno mai per mero spirito umanitario, la storia ce lo insegna e oggi non è diverso.
Il sig. Caracciolo definisce cabalistiche le osservazioni di quanti notano che nel giorno della strage polacca, si avvia la costruzione del gasdotto nordstream che vede fra i suoi soci presidenti l'ex presidente socialista tedesco Schroder fin troppo vicino a Mosca e Pechino, progetto che come stesso l'articolo ci ricorda bypassa completamente la Polonia e l'Ucraina tagliandogli gli approvigionamenti energetici e ponendo tali nazioni sul piano geopolitico a nazioni satelliti.... più che cabalistiche , realiste e attente tali osservazioni su come il giorno dopo la firma e ratifica finale del trattato Start 2 con il quale Obama rinuncia alla Polonia, parta il progetto NorthStream dando il via con la decapitazione Polacca, alla pratica spartizione Russo-Tedesca dell'attuale fragile Polonia.
E mentre continuano le indagini sul presunto "incidente" di Smolensk, la mente torna alla morte del generale polacco Wladyslaw Sikorski, eroe di guerra nella WWII, leader Polacco d'eccezione, con ottime probabilità ucciso dai comunisti su commissione di Stalin in una situazione spaventosamente analoga alla morte dell'attuale leadership polacca..
La storia si ripete. Fonti anonime della torre di controllo Russa, avrebbero detto all'aereo di dirigersi a Mosca o a Minsk. Peccato che Mosca sia troppo distante e l'aereo a corto di carburante il che significa che o la notizia è una balla oppure l'addetto alla torre è un ignorante, al che non si sa cosa sia peggio.
In quanto a Misk, il dittatore Lukashenko a cui sfortunatamente ha fatto visita anche il nostro amato Premier Berlusconi, è un nemico dei Polacchi che ha preso a seguire politiche razziali contro le etnie polacche facendosi beffe dell'UE che volente o nolente tace.
http://daily.taiwannews.com.tw/etn/news_content.php?id=1181690&lang=eng_news&cate_img=83.jpg&cate_rss=news_Politics
La manomissione di un aereo per provocare un incidente in fase di atterraggio o decollo causando una perdita improvvisa di potenza, è un classico, basta farlo quando è previsto il cattivo tempo come a Smolensk e il "gioco" è fatto. Non è neppure la prima volta, in Italia si ricorda la tragica e scioccante morte di Enrico Mattei ucciso in questo modo e per questioni simili fra l'altro ossia gli approvigionamenti strategici di gas e petrolio dell'Italia nel nostro caso, e il conseguente ruolo geopolitico dell'Italia in Europa.
Note:
* http://temi.repubblica.it/limes/polonia-il-destino-di-una-nazione/12267?h=1
Per importanti aggiornamenti leggere i commenti aggiunti più sotto, in particolare il secondo mio che integra importanti informazioni pubblicate anche dal NY Times, ma di difficile reperibilità in Italiano nel momento in cui scrivo.
Edit: 27/02/2014
Il primo è il video
molto famoso all'epoca girato pochi instanti dopo lo schianto da un
passante russo. Nel video si vede quello che probabilmente è un
sopravvissuto, il pilota secondo alcune ipotesi, mentre alcune
persone armate camminano e sparano fra i rottami, ufficialmente
sparavano ad animali invitando i curiosi a stare lontano.
Secondo la traduzione si
udirebbero però anche persone che chiedono di non essere uccise. Il
video ripeto era molto famoso all'epoca ed è molto conosciuto in
Polonia.
Fatto sta che in un primo
momento anche le fonti ufficiali avevano parlano di sopravvissuti, in
seguito poi non si è saputo molto al riguardo.
L'autore del video è
morto ucciso in quei giorni. Secondo questa fonte in Ospedale dopo un
precedente tentativo di assassinio. Nel video si vede anche una donna
anziana, ma al momento non abbiamo dati al riguardo.
Il secondo articolo segue
una rivelazione del noto hacker Julian Assange che rivelerebbe la
testimonianza di un ex agente del KGB sotto protezione dell'FBI negli
Stati Uniti a conferma della volontà di Putin per la “decapitazione”
del governo Polacco tramite questo incidente. L'agente in questione è
morto poco tempo dopo l'incidente di Smolensk secondo modalità
secretate..... e dopo qualche altro tempo uscì fuori lo scandalo
della bella agente del KGB Anna Chapman, infiltrata negli strati più
alti della difesa USA.
Il fatto che possa essere
stato secretato il coinvolgimento di Putin, non deve stupire. Essendo
de facto un atto di guerra, riconoscerlo pubblicamente avrebbe
implicato una dichiarazione di guerra non solo della Polonia ma
dell'intera NATO alla Russia. Essendo morta l'intera governance
Polacca e date anche le frizioni dell'epoca fra Polonia e poteri
dell'Eurozona, i complottisti potranno sbizzarrirsi nel fare le più
disparate ipotesi.
Noi ci limitiamo a
considerare come evidentemente, come non di rado accade, l'episodio
sia stato considerato da parte USA tale da tenerlo secretato,
gestendo la cosa a livello di intelligence piuttosto che tramite una
dichiarazione di guerra. Il che non significa che abbiano scelto di
non curarsene attenzione, anzi, significa che abbiano scelto di farlo
in silenzio: Silendo libertatem servo.
Nel merito della vicenda
la Russia rilascerà poi dopo diverso tempo quella che sembra essere una copia della registrazione
integrale della Scatola Nera che dimostrerebbe che il pilota ubriaco
o poco esperto avrebbe ignorato gli avvisi di allarme dello stesso
aereo per poi schiantarsi.
Qui c'è l'intera
ricostruzione della vicenda da parte Russa, gli instanti finali dello
schianto potrebbero impressionare qualche ascoltatore ma rendono
chiaro il momento dell'incidente e dura pochi secondi:
Le spiegazioni possibili
di fronte la ricostruzione possono essere errore del pilota e quindi
i Russi hanno ragione o effettivamente un sabotaggio. E se sabotaggio
di che tipo ? L'aereo cerca di salire alla fine ma è tardi.
L'allarme di prossimità è reale ? Perché la scatola nera non è
mai stata consegnata al governo Polacco, quello rimasto in patria,
che è stato tenuto completamente fuori dalle indagini ? L'unica
ipotesi altra ipotesi che si può fare è un sabotaggio al rilevatore
di prossimità al suolo e difetto nella rilevazione del radar
altimetrico che avrebbe indicato un'altitudine sbagliata al pilota in
fase di atterraggio, ragion per cui avrebbe ignorato se ascoltato
l'allarme di prossimità. Ovviamente se il pilota non era ubriaco ce
lo può dire solo il personale a bordo e se c'era un difetto
nell'indicazione altimetrica può dircelo solo il pilota. Entrambe
sono morti. E anche così ricorda il caso Mattei.
Da parte Russa però
onestamente vogliamo anche osservare che di fronte un allarme di
pull-out, ossia di allarme di prossimità al suolo, men che meno in
fase di atterraggio e con scarsa visibilità, concordo con il
relatore del documentario, bisognerebbe tirare la cloche e basta e
poi verificare la correttezza delle indicazioni altimetriche. Se sabotaggio è stato è
stato davvero molto ben congeniato prevedendo in qualche modo la
reazione del pilota.