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venerdì 20 febbraio 2015

300 Olandesi devastano Roma: e se fosse Al-Qaeda ?





Se la difesa nazionale dipendesse dai politici italioti, l'Italia sarebbe spacciata. Meno male che non dipende da loro e dipende invece dalla NATO, perché ad ascoltare i commenti di questi giorni di fronte le minacce dei terroristi da una nazione a 300-400 km dalle coste italiane ridotto quasi come lo Yemen in preda ad Al-Qaeda, vengono solo i brividi.
Dio Benedica l'America e De Gasperi !


Qualche considerazione è però d'obbligo. Oltre a constatare l'evidente risultato delle politiche olandesi su coffee shop e droghe libere, la domanda che ci si pone in questo momento in cui la minaccia per l'Italia da parte di Al-Qaeda/ISIL è altissima come mai prima d'ora è questa. Riprendendo il commento di un addetto alla sicurezza degli stadi, l'Italia che non è in grado di tenere a bada 1000 ubriachi che devastano il centro di Roma, piazza di Spagna e la fontana del Bernini con decine di agenti feriti, come può difendersi dai terroristi ?!

Disagi quelli Romani che vanno degenerando da una decina di anni almeno, nonostante le continue lamentele dei cittadini del centro storico come a Piazza dei Fiori ridotta ormai ad un Luna Park degli alcolizzati internazionali quando non pure tossici che vengono in Italia per darsi alla pazza gioia.

A nulla servono i balbettii del sindaco Marino and co. Se una città come Roma non è in grado di sovvenire ad imprevisti banali di questo tipo, significa che allora c'è un problema molto grave e serio in Italia. Intuibile e aggravato già dalle ultime devastazioni sempre di Roma dello scorso anno da parte di frange estremiste. Il primo punto viene dalla più totale mancanza di coordinazione fra enti come Comune e Prefettura, il secondo dalla grave mancanza di fondi strutturali e tagli eccessivi alle forze dell'ordine e alla difesa per cui basta un banale attacco simultaneo in più punti per mettere in crisi la difesa Italiana, in quanto non fanno altro che spostare le stesse risorse da un punto all'altro del paese.... non siamo esaustivi e dettagliati ma riassumendo di molto la questione, così è. Per non parlare dell'albero che qualche anno fa cadendo su un traliccio al confine Svizzero lasciò al buio l'intera nazione !!! Giusto per restare in tema di criticità della sicurezza nazionale.




A cui vanno aggiunte le minacce attraverso gli sbarchi continui dei clandestini. Minacce che vanno dalle sicure infiltrazioni terroristiche e quelle della criminalità del terzo mondo che in modo indiscriminato viene oseremo dire quasi a saccheggiare allegramente l'Italia, tanto per riprendere le parole di un Rumeno verso la propria famiglia: rubare in Italia è facile. 
Proprio di questi giorni infatti il rafforzamento del pattugliamento dei treni da parte della polizia a seguito di svariati casi di atti violenti da parte di extra comunitari di non sempre chiara origine. Violenze contro i controllori e contro i cittadini.


Sono davvero assurde e ridicole le dichiarazioni istituzionali del governo Italiano che snobbano una seria minaccia come annunciato nelle stesse intenzioni dei terroristi di infiltrarsi in questo modo e compiere attentati. Cosa aspettano che dichiarino alla dogana di essere terroristi o che gli facciano una telefonata ? Stanno davvero giocando con la nitroglicerina.

Dal punto di vista della sicurezza infatti, rispetto i vandali Olandesi i terroristi devono solo prendere un kalashnikov. Proprio come i due super ricercati libici sospettati di attività terroristiche e segnalati in questi giorni per tentativo di acquisto di armi illegali presso Roma. Se invece dei 300 teppisti olandesi ci fossero stati 300 teppisti jihadisti giunti dalla Libia ? Dopo i recenti attentati in USA, Canada, Francia, Danimarca la domanda è doverosa. Per la risposta rimandiamo però alla fontana del Bernini e piazza di Spagna.

Mai come in questo momento di grave minaccia per l'Italia, occorre seria ed urgente riflessione e azione da parte del governo per mettere in sicurezza la nazione. Basta con le idiozie del politically correct. Bisogna fare quello che bisogna fare e se il governo attuale non è in grado come sembra evidente, si faccia da parte oppure attui un radicale e repentino cambiamento delle proprie politiche in tema di sicurezza e difesa nazionale. Il tempo delle chiacchiere è ormai scaduto mentre l'Italia a causa di un deplorevole atteggiamento del dire tutto e non fare niente, corre l'elevato rischio di perdere tutto, in Libia e non solo lì continuando in questo modo. Nel caso migliore perchè saranno altri ad intervenire e logicamente ne saranno ricompensati maggiormente, nel caso peggiore perché forze ostili prenderanno a pedate le aziende italiane e chi ci lavora a cominciare dall'ENI per continuare con minacce alla sicurezza nazionale sul territorio italiano. 
Sarà il caso di darsi una bella svegliata, il mondo è cambiato dopo l'11/9/2001. Ed è cambiato anche sotto molte altre questioni geopolitiche dall'ascesa del dragone Cinese al revival della guerra fredda della Russia contro l'occidente.


Links e approfondimenti:

Dal video nel link qui sotto. Italiano in bicicletta arrestato con forza dalla polizia Olandese. Ok è sbagliato resistere all'arresto, ma lasciateci fare una considerazione. L'Olanda invece di prendersela con cittadini innocenti che passeggiano in bicicletta con l'unica colpa di essere turisti che per sbaglio hanno imboccato una strada deserta contromano, beh ecco farebbero meglio ad arrestare quella massa di tossici alcolizzati, per non parlare degli estremisti islamici, che imperversano allegramente fra Olanda, Belgio e Svezia. Gli stessi tossici e alcolizzati che poi non contenti vanno pure a devastare allegramente le città di altri paesi. Grazie !










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