Il
Presidente Trump firma un executive order contro la censura sulle
piattaforme social, abolendo una vecchia legge degli anni '90 in
attesa della ratifica definitiva del Congresso. E fa benissimo,
finalmente !
Milano
Finanza, e non solo loro, accennano alla questione, ma avrebbero dovuto mettere anche la
traduzione del Procuratore Generale degli Stati Uniti d'America che
ne spiega le motivazioni.
La
vecchia legge era ed è decisamente da aggiornare. Ed è volta a
contenere le evidenti censure del cartello di Silicon Valley,
Google-Youtube, Facebook e Twitter contro i Repubblicani e a favore
dell'estrema sinistra comunista e della propaganda comunista Cinese. Una cosa che devono
aver evidentemente imparato facendo sporchi affari con il regime
cinese, invece di difendere i tanto sbandierati diritti, salvo poi
fare l'esatto contrario.
La
vecchia legge era per promuovere lo sviluppo di internet agli albori
del Web, dove chi pubblicava cose illegali o comunque poco consone,
venivano semplicemente cancellate senza incolpare il sito.
Ma
ormai non sono più mere bulletin board, ma veri e propri mezzi di
comunicazione. E' quindi giusto nel momento in cui scelgono cosa
possa essere pubblicato comportandosi da editori e neppure da
semplice piattaforma di comunicazione, che se ne assumano pienamente
lo status di fronte alla Legge. Prima di tutto togliendo oscene
agevolazioni fiscali per quelli che ormai sono delle multinazionale
che fatturano miliardi.
Secondo,
rendersi responsabili di fronte alla Costituzione degli Stati Uniti
che riconosce la libertà di espressione e condanna le censure sui
mezzi di informazione.
Terzo,
condannando l'evidente intromissione politica nella campagna
elettorale, e non solo quella Americana, abusando della loro
posizione dominante sul mercato di internet a favore della propaganda
cinese.
Quarto, vanno resi responsabili e va contrastato anche l'enorme commercio illegale di dati personali degli utenti e violazioni della privacy, che ricordiamo in America essere particolarmente condannato da sempre. Ma Internet è stata terra di nessuno per troppo tempo al riguardo, con un potere eccessivamente sbilanciato verso le grandi società di internet. Da cui lo scandalo Cambridge Analityca è solo la punta dell'Iceberg. Zuckeberg doveva finire in carcere per un paio di anni almeno all'epoca, occasione persa.
Grazie
Presidente Trump per aver ascoltato i cittadini Americani e non solo
!!!
God
Bless America and President Trump !
Nessun commento:
Posta un commento